Il Geranio volgare

Le festività natalizie e di fine anno ci hanno regalato momenti di gioia e riflessione, ma ormai sono alle spalle, è quindi giunto il momento di riprendere con i miei articoli domenicali ed oggi voglio parlarvi di una piccola piantina spesso trascurata : il Geranio volgare.
Sebbene possa sembrare una piantina molto comune, dietro la sua apparenza modesta, nasconde una ricca storia di usi, tradizioni e piccoli aneddoti che meritano sicuramente di essere approfonditi.
In genere lo raccolgo nei prati o nei giardini, ma in questi giorni l’ho trovato per caso, cresciuto in un vaso del mio balcone, insieme ad altre spontanee.
Probabilmente è nato nel mio vaso, perché l’impollinazione avviene tramite insetti.
La sua presenza quindi per me, è un auspicio per un anno prospero e fiorito.

Geranio volgare

DIETRO IL NOME “VOLGARE”

Il termine “volgare” nel nome del geranio, non sottolinea affatto la sua mancanza di raffinatezza, bensì deriva dal latino “vulgus”, che significa “popolo” o “comune”.
Questo nome sottolinea la popolarità e l’ampia diffusione della pianta tra la gente comune, rendendolo un elemento familiare appunto, in molti giardini domestici.

Il suo nome italiano è Geranio volgare, quello scientifico è Geranium molle e il suo nome inglese è Dovefoot geranium.

CARATTERISTICHE DEL GERANIO VOLGARE

Il Geranium molle è una pianta annuale, fa parte della famiglia delle Geraniaceae ed ha origine in Asia e in Europa, ora invece, è diffuso un po’ in tutta Italia, infatti cresce spontaneamente nei campi e nei prati incolti.
La pianta è resistente e richiede poche cure, fiorisce abbondantemente durante la primavera e l’estate, precisamente nel periodo compreso tra i mesi di Marzo e Settembre.
Possiede delle foglie con lobi arrotondati,  una sostanziosa pelosità, avvertibile al tatto, come fosse un velluto, su entrambe le facce e nervature che si irradiano da un punto centrale, come si percepisce bene nella foto qui sotto.

Venatura delle foglie

USI E TRADIZIONI

In molte culture, è stato utilizzato per scopi terapeutici grazie alle sue presunte proprietà benefiche per la salute.
Si dice che il suo aroma rilassante abbia contribuito a lenire lo stress e a migliorare il sonno, rendendolo un compagno ideale soprattutto sui balconi. Tradizionalmente, veniva poi utilizzato per decorare proprio le finestre durante le celebrazioni, simboleggiando prosperità e buona fortuna.

LEGGENDE 

Una storia affascinante legata al geranio volgare proviene dall’antica Grecia.
Si narra che durante il regno di Adone, la dea dell’amore Afrodite piangesse sulla morte prematura di questo giovane dio. Si dice che dalle sue lacrime nacque il primo geranio. Questa leggenda conferisce al fiore quindi, un significato simbolico di amore e nostalgia.

IL GERANIO VOLGARE IN ECOPRINT

Le sue foglie, contengono tannino e in particolare, sia acido gallico che acido tannico e inoltre, flavonoidi.
In stampa, sul cotone mi ha rilasciato infatti, delle belle impronte verdi.
Stampa in ecoprint del geranio

Decisamente, in base al tipo di mordenzatura, si hanno le varie colorazioni dell’impronta.
Sarà scura se nella mordenzatura è stato usato del ferro, o colorata se abbiamo una sottotintura, come nella foto qui sotto, dove avevo, sempre sul cotone, tinto prima con cocciniglia.

stampa in ecoprint su tintura con cocciniglia

In conclusione, la piantina del geranio volgare, devo dire proprio che si rivela un affascinante compagno per l’ecoprint, ricco di storia e significato.

PICCOLE RIFLESSIONI

Realizzando la sua stampa, vi confesso che ho fatto alcune riflessioni  riguardanti la vita quotidiana.
Infatti, mentre ci immergiamo nell’anno nuovo, pensavo che spesso succede che ci troviamo a riflettere sulle grandi speranze e aspettative che sempre portiamo con noi.
Invece, proprio prendendo spunto da questa modesta piantina, mi viene da riflettere  e apprezzare, la bellezza nascosta nelle cose apparentemente comuni che ci circondano ogni giorno.
Questo anno quindi, invito anche voi a dare un’occhiata più da vicino a ciò che consideriamo comune e a scoprire la bellezza che può emergere dalle esperienze quotidiane, apparentemente ordinarie.
Buon anno creativo a tutti e a domenica prossima!

8 risposte a “Il Geranio volgare”

  1. Buona domenica Carla! Grazie per questo articolo. Penso che veramente siamo inconsapevoli dei beni (di tutti i generi) che abbiamo vicino a noi…
    Grazie dell’augurio.

  2. Grazie Carla , è proprio vero una piantina che si trova ovunque e da tante soddisfazioni bello con base cocciniglia da provare..Buon anno creativo Nelida

  3. Innanzitutto Buon 2024,
    è molto carino iniziare l’anno con un articolo che prende in esame il Geranio Volgare, una piantina semplice, spontanea e molto facile da trovare nei nostri prati.
    A guardare i risultati stupendi in ecoprint direi che è un giusto riconoscimento che la Natura ha dato ad una fogliolina a cui quasi mai diamo importanza. In realtà pur dedicandomi da diversi anni all’ ecoprint non l’ ho mai usata, non pensavo che si potessero ottenere dei risultati così belli.
    Appena possibile proverò ad usarla.
    Ancora tanti auguri di buon anno e buon lavoro.
    Un caro saluto
    Francesca

    1. Ciao Francesca, si, mi è piaciuto fare questa similitudine, cioè che dalle cose semplici si può comunque ricavare soddisfazione e bellezza. Prova questa foglia e vedrai.
      Un abbraccio

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