Non gettare i gusci delle noci

Non gettare i gusci delle noci, vi domanderete, e perchè ?
Sia se siete appassionate di ecoprint e tintura, sia che non lo siate, i motivi sono molteplici. Molti, forse la maggior parte, considerano i gusci inutili e li buttano via. Ma se sapessero le loro qualità, li conserverebbero.
Per prima cosa, hanno proprietà benefiche sulla salute.
Se ne può ricavare un tè con proprietà  antibatteriche, disinfettanti gastro-, intestinali, ipotensive, proprietà emollienti e lenitive. E’ utile per le carenze di calcio, per i disturbi dello stomaco, per la tosse e tanto altro.
Sono ricchi inoltre di sostanze nutritive. Prendiamo quindi l’abitudine di conservarli.

ALTRI USI INTERESSANTI
Abbiamo poi una soluzione ecologica per riciclarli e curare le nostre piante. Sulle piante in vaso ad esempio, i gusci delle noci fungono da risorsa gratuita. Sono utili in inverno, per riparare e conservare il calore del terreno, come fossero una coperta, inoltre conservano l’umidità del terreno, proteggendo le piante e soprattutto le radici.  Infatti faranno passare l’acqua della pioggia o dell’innaffiamento, ma impediranno al ghiaccio di stringere in una morsa le radici. Così le nostre care piante supereranno l’inverno e il freddo, senza danni.
Inoltre limitano l’insorgere di erbe infestanti.
Questo  ci aiuterà anche a non usare diserbanti chimici e a produrre un’agricoltura naturale. Infatti usando il metodo della pacciamatura, in questo caso, si avrà un aiuto ” ecologico”  prezioso e nel momento in cui, nel tempo, si decomporranno, nutriranno anche la terra.

Altro uso attento alla salute del nostro pianeta, se si ha un caminetto o un forno a legna, è quello di usare i gusci delle noci come combustibile,  perché i gusci, ardendo,  hanno un alto potere calorifico, simile a quello della legna.

NON GETTARE I GUSCI DELLE NOCI

gusci delle noci

Per noi appassionate di ecoprint e tintura, i gusci delle noci sono preziosi.
Sono una ricca fonte di tannino e sappiamo che il tannino potrà essere molto utile in alcuni tipi di mordenzature.
Soprattutto utile per le fibre vegetali. Infatti prima di utilizzare l’allume e la soda ad esempio, possiamo fare un bagno nel decotto di tannino, estratto appunto dalla bollitura dei gusci delle noci. In questo modo abbiamo una mordenzatura più efficace con risultati sicuramente migliori.

estrazione tannino in decotto
Un mordente è una sostanza che ha affinità sia con i materiali da tingere, che con un colorante vegetale naturale. Agendo come un legante tra i due, il mordente, in questo caso il tannino ricavato dal decotto dei gusci, aiuta il colorante successivo, a fissarsi permanentemente alle fibre e produrrà spesso colori più intensi. Quindi potrà essere usato anche da solo, come mordente appunto, per le fibre vegetali.

RICETTE PER ESTRARRE IL TANNINO

100grammi di galle di quercia o di foglie di rovo, ailanto o sommacco per 500 g di tessuto o fibre.
Oppure 300g di gusci di noce. Fate un decotto che poi andrà filtrato, dove potrete immergere i vostri tessuti o le vostre fibre.
Ricordate però che i tannini più scuri, produrranno colori più scuri, le soluzioni di tannino più chiare saranno più utili invece, per ottenere colori più brillanti.

 

 

 

 

 

2 risposte a “Non gettare i gusci delle noci”

  1. Buongiorno Carla,
    …è proprio vero che non si butta via niente, grazie per i tanti ottimi consigli!
    Dato che in casa siamo grandi consumatori di nocciole, vorrei chiederti se anche i gusci di questo frutto possono dare il tannino per mordenzare!
    Grazie mille e saluta la mia Roma!!!

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