Oggi voglio parlarvi della mimosa, perchè è un bellissimo fiore di questo periodo dell’anno. Infatti fiorisce abbondantemente tra gennaio e marzo.
La mimosa è comunemente chiamata così, ma il suo nome scientifico è Acacia dealbata. E’ una pianta sempreverde che conserva le sue foglie per tutto l’anno e appartiene alla famiglia delle Mimosaceae e al genere delle Acacie.
Ne esistono diversi tipi, ad esempio, vicino casa, ho un tipo di mimosa, detta Pudica, che richiude le sue foglie, appena vengono toccate.
Nel campo della medicina, la mimosa è indicata nelle diete, perché riduce il senso di fame e diminuisce l’assorbimento dei grassi.
MIMOSA PIANTA DALLE MILLE VIRTU’
Dovete sapere che la mimosa è un concentrato di benefici e virtù.
Se ne usano tutte le parti, dai fiori alle foglie, alla corteccia.
Dalla distillazione dei fiori freschi possiamo ottenere oli essenziali, utili perché hanno proprietà lenitive, quindi usati contro gli arrossamenti, l’acne e le scottature della pelle. Il ricavato del suo oleolito è cicatrizzante ed è molto usato in cosmetica, infatti rientra nella composizione di circa 80 profumi.
Dalla sua corteccia, che contiene tannini, possiamo ottenere un decotto ricco anche di minerali, come rame, zinco, ferro, magnesio e manganese.
Il decotto è utile contro l’influenza e le bronchiti. Sempre dalla corteccia è possibile preparare tisane curative dermopurificanti, adatte per migliorare l’aspetto della pelle e gli inestetismi della cellulite.
CARATTERISTICHE
La mimosa è una pianta con origini australiane, ha una elevata adattabilità ed è molto vigorosa pur temendo le gelate. E’ una pianta abbastanza resistente alle malattie ed ha una caratteristica curiosa. E’ molto competitiva, soprattutto nei confronti di altre mimose. E’ proprio per questo che tra un esemplare e l’altro si lasciano sempre almeno 3 metri.
USO IN ECOPRINT
Tempo addietro, avevo stampato la mimosa su cotone ottenendo un risultato abbastanza soddisfacente.
Poi, giorni fa mi sono detta: perché non stamparla sulla seta ?
Volevo riprodurre le sue infiorescenze sferiche, così decorative e intensamente profumate, sul tessuto. Ho optato per uno scialle di seta per poterlo indossare in primavera.
Quando ho aperto il mio fagotto, ero contenta come una Pasqua, il risultato mi piaceva molto e come sempre succede nell’ecoprrint, si hanno dei regali dalla natura, a volte inaspettati.
Nella foto sotto il risultato da asciutto
LO SAPEVATE CHE
Tra le varie mimose abbiamo soprattutto l’acacia mearnsii o più comunemente chiamata mimosa nera, ma anche la dealbata, che è ancora oggi ampiamente coltivata, soprattutto in Sud Africa e sfruttata per gli ottimi tannini estratti dalla sua corteccia. Infatti è la principale fonte mondiale di tannini per l’industria della pelle. I tannini di mimosa, donano al pellame un bellissimo colore rosato. Nell’acacia dealbata troviamo il 35% di tannini catechici, mentre nell’altra specie il 20%.
Qui, se volete, troverete alcune belle leggende e curiosità sulla mimosa.
Infine una bella frase dedicata alle donne.
Buongiorno Carla,
Io amo la mimosa, per me rappresenta il risveglio, la rinascita, in quanto è la prima fioritura esplosiva dopo il freddo dell’inverno.
Si resta incantati difronte ad un albero fiorito.
Come sempre il tuo articolo sulla mimosa mi ha fatto conoscere tante belle cose di questa pianta.
I risultati dell’ ECOPRINT sono stupendi.
Come sempre, grazie per queste ” PILLOLE” domenicali, è sempre un piacere leggerti.
Un carissimo saluto
Francesca
Sono molto contenta Francesca, dei tuoi commenti e ti ringrazio di seguirmi sempre. A domenica prossima, con un bellissimo e interessante articolo sull’Indaco.