Certamente tutti o quasi sapete che l’ecoprint può essere fatto con la cottura in acqua o a vapore.
Oggi vi parlo dell’ecoprint con cottura in acqua.
La prima volta che ho conosciuto l’ecoprint, in un corso con Irit Dulman nel 2012 ho cotto in acqua i miei fagotti.
Da allora per lungo tempo ho utilizzato questa tecnica, sia per i miei tessuti che per la stampa su carta.
La resa è sorprendente perché sul tessuto, all’apertura del rotolo, si individuano mille nuance.
Sicuramente un ecoprint diverso da quello in cui si utilizza la cottura a vapore, ma di questo vi parlerò prossimamente in un altro articolo.
In acqua in genere uso mettere per la cottura, foglie avanzate, raccolte per la stampa, anche quelle che nei giorni precedenti magari, si sono seccate.
SUGGERIMENTO:
Aggiungo sempre a queste foglie in pentola, foglie di eucalipto, perché ricche di tannini in modo da poter così aiutare le altre foglie a spingere fuori i loro pigmenti ed anche perché emanano il loro buonissimo profumo balsamico. Se poi non avete a portata di mano le sue foglie, potete aggiungere una punta di cucchiaino di tannino in polvere!
Tornando alle numerose nuance che si possono ottenere c’è da dire che se si vogliono ottenere colori viranti sui grigi e i neri , useremo come supporto per i nostri tessuti un tubo di ferro, magari anche arrugginito (anzi ancor meglio), se invece vogliamo far virare i colori sui marroni e verdi useremo come supporto, un legno di medio spessore, raccolto magari nel bosco, di una lunghezza tale da poter entrare agevolmente nella nostra pentola.
E se abbiamo un tessuto più grande o molto più grande del mio pezzo di legno?
Seguitemi nei prossimi articoli, così avrete delle indicazioni utili e piccole dritte!
Questi in foto, alcuni dei risultati di ecoprint con cottura in acqua su legno e su ferro
Dopo aver stampato e lavato i tessuti con sapone neutro ed ammorbidente ecologico, che io uso sempre, passiamo alla stiratura, momento altrettanto magico. Infatti dal tessuto, emergono oltre ad uno stupendo profumo, anche tutte le tonalità che le foglie hanno rilasciato sotto le pieghe. Tutto si stende ed emerge: venature, colori e profumi.
Come quindi non rimanere affascinati da tutto ciò? Per me ormai è una “droga” e per voi?
Sappiate che se volete imparare tutte queste tecniche, tengo corsi, per ora online, ma spero molto presto di tornare anche con i corsi in presenza .
Ciao e a domenica prossima!
Ciao Carla,sono Adriana da Udine.I tuoi lavori sono splendidi.Io ho fatto qualche corso anche con Marisa per la carta.Vorei avere qualche info.per i tuoi corsi online con costi.Ti lascio il mio cell.348 354 7254. Ho anche WhatsApp e la mia email. adrianapinosanu@gmail.com Grazie mille e un saluto.Adriana.
Grazie Adriana, si, ti contatto su WhatsApp. A presto
Ciao e piacere di conoscerti da poco mi sono immersa tra fiori ,foglie, bacche che raccolgo nel bosco con l’emozione di una bambina di 78 anni!!! Non vedo l’ora di arrivare a casa e cominciare tra profumi e colori a stendere il mio bosco.
Che magia!! Ti ringrazio molto per
I’insegnamento e i consigli che con chiarezza sai dare da te sto imparando se farai un corso io ci saro’
Grazie Paola, bravissima per la tua/nostra passione. Ti sei iscritta alla newsletter del blog ?
Ti lascio qui il link
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Ciao Carla, che fantastico blogg e il tuo!
Io sono inamorata del ecoprint ma non ho fatto anchora. Mi ha piaciuto molto questo articolo et sono molto interessata ai tuoi cursi. Il mio italiano non e molto buono, ma credo di esse in grado di seguire il corso. Grazie!
Grazie Clarisa, se vuoi ho anche corsi online. Ti sei iscritta alla newsletter del blog? Se vuoi info più specifiche, scrivimi pure su WhatsApp al 3394704985