Il papiro in ecoprint

Oggi voglio condividere con voi i miei tessuti stampati con con il papiro in ecoprint.
Non è da molto che lo uso per stampare, ma essendo una pianta perenne e sempreverde, è utile anche nelle stagioni in cui le altre piante tintorie non si trovano.

Papiro stampato su seta
Papiro stampato su seta

Il papiro è una pianta erbacea semi-acquatica e rizomatosa che cresce fino ad un’altezza di 2-3 metri. Le sue foglie, viste da lontano, sembrano  dei pon pon  che crescono verso l’alto e poi ricadono leggermente verso il basso.
Coltivato in casa ci dona un’ atmosfera esotica, infatti questa pianta fu estremamente importante durante l’antichità  e fu il protagonista indiscusso della storia egiziana.

UN PO’ DI STORIA

In egiziano, il termine papiro, secondo alcuni ricercatori,  viene da pa-en-per-aa  che significa faraonico o ciò  che appartiene al re .
Ben presto il papiro assunse però, un significato simbolico, simboleggiando appunto, la rigenerazione del mondo.

Data la sua crescita particolarmente abbondante nella zona del delta del Nilo, divenne la pianta araldica del Basso Egitto.
L’utilizzo della pianta poi, nella produzione della prima forma di carta, conosciuta nell’antichità, generò un’attività con notevoli profitti e divenne perciò monopolio del faraone.
Plinio ne riassunse bene il ruolo quando scrisse:
“Tratteremo delle caratteristiche del papiro, perché sull’uso della carta si fonda in buona parte la civiltà umana e, se non la sua esistenza, da esso dipende in ogni caso la sua memoria”.

CARATTERISTICHE DEL PAPIRO

Pianta di papiro rustica

 

Appartiene alla famiglia delle Cyperaceae. Ne esistono circa 600 specie, quindi anche tante varietà  rustiche che crescono tranquillamente  all’aperto.
Il maggiormente  diffuso e che si trova più facilmente, anche nei nostri giardini, è il  Cyperus papyrus.
Rappresenta il comune papiro coltivato fin dall’antichità dagli egiziani ed è  chiamato anche, falso papiro.

Hanno fusti rigidi e nudi e alla sommità hanno un ciuffo di foglie lineari disposte a raggiera.

COME RIPRODURRE IL PAPIRO

Il papiro può facilmente essere riprodotto  per talea:

• prendi un recipiente pieno d’acqua
• disponi al suo interno i ciuffi apicali del papiro sistemati a testa in giù,
tagliando ed eliminando metà della lunghezza delle foglie
• aspetta che le talee emettano delle radici
• rinvasale singolarmente.

IL PAPIRO IN ECOPRINT 

Il papiro in ecoprint

Il papiro in ecoprint, viene usato come tutte le altre foglie, posizionandolo sul tessuto mordenzato, con una coperta vettore intrisa nel ferro o nel colore.

Dona un bel verde/giallo  in ecoprint, ma, come noterete nella foto, in alcune parti l‘impronta sarà a riserva.
Infatti posizionando il papiro sul tessuto, alcune foglie del ciuffo, potrebbero poggiare con l’altra faccia della foglia.
In questo caso quindi la stampa sarà bianca.

Questo effetto, si nota bene infatti nella prima foglia in basso a sinistra, dove una parte è chiara e l’altra piegata casualmente, è verde.

Se hai trovato utile questo articolo, lasciami un commento, sarò felice di parlare con te ! Ciao e a domenica prossima.

6 risposte a “Il papiro in ecoprint”

  1. Buongiorno Carla,
    il papiro mi mancava, infatti non pensavo si potesse usare in ecoprint così tutto insieme.
    In realtà vedendo i tuoi risultati mi sento di provare anche io a stampare, l’unico problema è che non mi è facile da trovare.
    Comunque sempre grazie ai tuoi articoli domenicali scopro sempre nuove cose, sei una continua sorpresa.
    Grazie come sempre e buona domenica
    Francesca

  2. Grazie Carla, è un anno che tstampo e sono un po’ fossilizzata sulle mie procedure, riproduci foglie quasi esclusivamente con ferro. In un anno ho scoperto che si possono tingere tantissimi tipi di foglie, ma al papiro non ci avevo mai pesato. Tu parli di coperta di ferro ed immagino che sia il telo da mettere sopra le foglie mordenzato con ferro, ma bisogna mordenzare anche il tessuto sul quale si applicano le foglie? Ti ringrazio e spero un giorno di riuscire a raggiungerti a Roma per partecipare ad un tuo corso. Ciao e ancora grazie

    1. Ciao Barbara, il tessuto, va sempre mordenzato, soprattutto se parliamo dii fibre vegetali. Si la coperta di ferro è quella vettore che veicola appunto il ferro che ha assorbito nell’ammollo.
      Se ti fa piacere tengo anche dei corsi online individuali e perciò personalizzati per programma e scelta di giorni e orari.
      Grazie a te che mi segui e mi leggi.

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