La casuarina

Lo so, lo so che la casuarina  è  una pianta tanto amata dalle ecoprinter!
È  tanto amata  ma anche purtroppo tanto difficile a trovarsi, almeno nella mia città, a Roma. Prima la trovavo più facilmente, ma ora gli alberi sono cresciuti e i rami sono diventati alti.

LA CASUARINA IN ECOPRINT
La sua stampa piace sempre molto, infatti durante i miei corsi, se la metto tra le piante tintorie da utilizzare,  è  la prima che finisce.
Le sue foglie sono molto particolari. Sono aghi sottili, lunghi dai 10 ai 20 cm, sono di colore verde scuro e squamiformi, disposte ad anello intorno a piccoli nodi.
In ecoprint però la casuarina, necessita di una immersione nel solfato o acetato di ferro, altrimenti la stampa non si attiva .
Ci dona sicuramente una bellissima texture , infatti mette sempre  in evidenza in stampa, i piccoli nodi delle sue foglie.

La casuarina in ecoprint

In alcune situazioni, se non vogliamo invece la stampa scura, può essere utilizzata a riserva, poggiandola, senza l’immersione ferrosa, come appare nella foto sottostante.

Casuarina in stampa su tessuto

LA CASUARINA SU NUNO FELTRO 

Chi mi conosce, sa che lavoro anche il feltro e il nuno feltro.
Poiché la lana cardata, dalla quale si parte, è totalmente naturale al cento per cento, il feltro risulta essere una fibra molto ricettiva per la stampa, essendo appunto fibra animale.

ecoprint su nuno feltro

La stessa cosa dicasi del nuno feltro, ossia lana e seta lavorati insieme.
Essendo fibre animali, totalmente naturali, si prestano molto per l’ecoprint.
Infatti sono qui a mostrarvi una stampa proprio realizzata con la casuarina sul nuno feltro.
Qui il ciuffetto di aghi è stato stampato in ecoprint, con il rametto intero.

In questa seconda foto, qui sotto invece, gli aghi di casuarina, sono stati depositati sul tessuto di cotone, in  modo singolo e “disordinato”.

Si infatti, la casuarina ha, a mio avviso, sul tessuto, un potere riempitivo eccellente.

stampa con casuarina

CARATTERISTICHE DELLA CASUARINA

E’ una pianta evergreen, cioè sempreverde.
Alcune specie però sono considerate semisempreverdi, cioè che perdono parzialmente le foglie in autunno-inverno. Questo dipende in particolare, però, dalla zona e dall’area in cui vive. Qui da noi in Italia, è sempreverde.
Ne esistono circa 70 varietà e a seconda delle specie si può trovare o  sotto forma di albero o di arbusto.

NON E’ UNA CONIFERA

Per chi non l’ avesse mai vista, assomiglia molto al pino. Infatti a prima vista, può sembrare una conifera, ma in realtà con il pino, non sono “parenti” anche se viene annoverata tra i cosiddetti falsi pini.
Popolarmente è chiamata, pino australiano, dalla sua provenienza, o coda di cavallo, oppure  albero della tristezza , per la parte terminale dei rami che è pendula, o ancora, quercia di fiume.

La casuarina, appartiene alla famiglia delle Casuarinaceae  e come dicevo prima, sui rami, si trovano ciuffetti di foglie aghiformi, interrotti da nodi, simili a quelli delle canne. Sono quindi facilmente riconoscibili.
I frutti sono invece piccole pignette della dimensione di un centimetro circa.

frutti della casuarina

Sono alberi, in Italia, considerati ornamentali, si trovano nei parchi o in grandi giardini e preferisce decisamente una esposizione calda e soleggiata.
Trovarla e poterla raccogliere è una vera fortuna, quindi, chi volesse condividere, nelle varie città, il luogo in cui trovarla, credo farà un gran regalo alle varie appassionate di ecoprint.

4 risposte a “La casuarina”

  1. Grazie Carla, bellissimi i tuoi tessuti.
    Sai che io l’ho sempre ecoprintata senza aggiungere nulla e senza immergerla in alcuna sostanza?!
    A Palermo si trova dappertutto e, in alcuni giardini ho trovato addirittura ciuffi spontanei di nuovi alberelli. Forse qui abbiamo varietà più ricche di tannini, chi sa?! In ogni modo, a volte ho spedito a Roma e in Abbruzzo aghi di casuarina in cambio di foglie di Catalpa che qui sono introvabili 😉

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