La Bignonia capensis è conosciuta anche come Tecomaria capensis.
E’ una pianta rampicante, normalmente sempreverde, originaria del Sudafrica, appartenente alla famiglia delle Bignoniaceae.
CARATTERISTICHE DISTINTIVE
In genere la Bignonia capensis, ha una crescita vigorosa e le sue foglie sono lucide e lanceolate.
Sono infatti composte da 7-9 foglioline ovali di un verde brillante che si alternano lungo il fusto rampicante, creando una copertura densa e, come vedete dalla foto, particolarmente lussureggiante.
In realtà potrebbe essere considerata anche una pianta invasiva, in quanto può crescere rapidamente e soffocare la vegetazione nativa.
Quindi direi che è molto importante controllare la sua diffusione e limitarne la propagazione nelle aree dove potrebbe causare danni agli ecosistemi locali.
La Bignonia capensis però, è una pianta ornamentale molto apprezzata per la sua bellezza e anche proprio, per la sua resistenza.
È ideale infatti, per coprire pergole, recinzioni e muri.
I SUOI FIORI
La sua fioritura è copiosa e duratura, avviene infatti, dalla tarda primavera fino all’autunno, ma i fiori, sbocciano in abbondanza, durante l’estate.
I fiori della Bignonia capensis sono tubolari e campanulati, di colore arancione o rosso.
I petali, delicati e sottili, si aprono come una tromba, rivelando un centro ricco di dettagli e sfumature.
Sono riuniti in infiorescenze corimbose all’apice dei rami.
Inoltre sono ricchi di nettare, attirano quindi, api, farfalle e colibrì, che contribuiscono alla loro impollinazione.
PIGMENTI E PROPRIETA’ DEI FIORI
I fiori della Bignonia capensis contengono vari pigmenti che gli conferiscono il loro colore caratteristico.
Tra questi, spiccano i carotenoidi, in particolare beta-carotene e luteina, responsabili del vivace arancione-rosso che li contraddistingue.
I carotenoidi sono anche importanti antiossidanti che possono svolgere un ruolo nella protezione della pianta.
Inoltre i fiori sono utilizzati in medicina popolare per le loro proprietà antinfiammatorie e diuretiche.
LEGGENDE E USI
In Sudafrica, dove ha origine, la Bignonia capensis, è considerata un simbolo di fortuna e prosperità.
In alcune culture, si crede che la pianta abbia poteri protettivi.
Infatti, oltre ad essere una pianta ornamentale, la Bignonia Capensis ha anche usi pratici, oltre che culturali.
In alcune regioni dell’Africa del Sud, le foglie della pianta, vengono utilizzate nell’erboristeria tradizionale, per preparare tisane e rimedi per alleviare disturbi gastrointestinali e respiratori.
Inoltre, il legno della Bignonia Capensis è conosciuto per la sua resistenza e durabilità, ed è spesso impiegato nella produzione di mobili e manufatti artigianali.
LA BIGNONIA CAPENSIS IN ECOPRINT
Questa pianta, arrampicata su un muretto, vicino casa, chiaramente, non è sfuggita, alle mie prove di stampa.
E’ abbastanza particolare in ecoprint, perché a volte la sua stampa è molto tenue, quasi a voler creare una stampa di sottofondo, ideale in realtà per creare un bell’effetto 3D.
In altri casi, con mordenzature più “strong“, rilascia invece, una stampa ben definita e leggibile, con un’impronta di un bel colore verde.
Se la guardiamo nei suoi particolari di stampa, la trovo una pianta veramente interessante, senza considerare che è una sempreverde e quindi utilizzabile anche in inverno.

Vi consiglio quindi, di provare le varie specie di Bignoniaceae, che ognuno troverà nel proprio habitat , perché le varie specie, hanno foglie di forme, tra le più diverse.
Usando foglie poi, di diverse dimensioni, si potranno creare, come sempre, stampe uniche e personalizzate.
Quindi, buona stampa a tutti e a domenica prossima!