Vi sembra strano he oggi vi parli dell’Aralia?
Le sue grandi foglie, sono talmente belle che, ho voluto, chiaramente, per forza, provarle in ecoprint.
L’Aralia, con la sua forma elegante e gli intricati dettagli, è a mio avviso, un vero e proprio capolavoro della natura.
Ogni specie vegetale, del resto, offre foglie uniche, con contorni, venature e sfumature che riflettono la diversità e la bellezza della flora mondiale.
Alcune foglie però, sono particolarmente belle per la loro forma distintiva e quindi, possono attirare i vari creativi, che le possono immortalare nelle varie creazioni, esattamente come è successo a me!
Prima però, cerchiamo di conoscere le sue caratteristiche.
CARATTERISTICHE DELL’ARALIA
L’Aralia è una pianta appartenente alla famiglia delle Araliaceae, sempreverde, conosciuta soprattutto, per la sua bellezza ornamentale.
Originaria principalmente delle regioni dell’Asia orientale e del Nord America, l’Aralia può variare in altezza da piccoli arbusti ad alberi più imponenti.
Le sue foglie, sono spesso composte da numerose piccole foglioline.
Alcune varietà di Aralia presentano anche fiori vistosi, che vanno dal bianco al verde, contribuendo alla loro attrattiva estetica.
La pianta è nota per la sua resistenza e adattabilità, il che la rende un’ottima scelta come pianta decorativa per giardini e condomini, proprio come il mio.
Infatti una curiosità affascinante riguarda la sua capacità di adattarsi alle diverse condizioni ambientali, dalla luce solare abbondante alle ombre più profonde.
PROPRIETA’
Oltre alla sua bellezza estetica, l’Aralia vanta caratteristiche biologiche interessanti.
Ad esempio, molte varietà di Aralia sono conosciute per le loro proprietà purificanti dell’aria, rendendole scelte ideali per ambienti interni.
Inoltre, alcune specie hanno foglie con proprietà aromatiche, che aggiungono un tocco di fragranza al giardino.
LEGGENDE SULL’ ARALIA
Come molte piante, l’Aralia è avvolta da leggende che ne amplificano il fascino.
In alcune tradizioni, si crede che l’Aralia porti fortuna e prosperità, e la sua presenza in casa sia un auspicio di buon auspicio. Alcuni racconti popolari narrano di come l’Aralia sia stata utilizzata storicamente per respingere gli spiriti maligni, contribuendo così alla sua reputazione di “guardiana” del regno vegetale.
In altre culture, l’Aralia è associata a proprietà curative.
La linfa della pianta, nota per le sue proprietà anti-infiammatorie, è stata utilizzata tradizionalmente, per preparare unguenti e rimedi naturali.
Anche se queste credenze possono sembrare avvolte nel mistero, testimoniano l’importanza culturale e simbolica che molte piante hanno avuto nel corso della storia.
L’ARALIA IN ECOPRINT
Come dicevo all’inizio, ho provato questa pianta in ecoprint, pur essendo quasi certa che avrebbe dato la stampa a riserva.
Tra i pigmenti predominanti troviamo clorofilla, responsabile del colore verde delle foglie, ma per esperienza posso dire che la clorofilla, spesso risulta essere poco stabile donando colori molto chiari sui tessuti.
Nella prima foto, se notate nella mia stampa, un poco di verde sulla foglia si intravede, ma credo fortemente, che con i ripetuti lavaggi, possa sbiadire.
Insomma, secondo me, può essere considerata una stampa a riserva a tutti gli effetti.
Come tutte le stampe a riserva quindi, possono essere utilizzate per le sovratinture, come ho provato su questa stola di seta, in foto qui sotto.
In conclusione, trovo la forma di questa foglia molto affascinante e posso quindi affermare che l’Aralia è molto più di una semplice pianta ornamentale, è una storia avvincente di leggende, una bellezza da giardino e ora anche una risorsa per l’ecoprint.
Voi che ne pensate?