Come riutilizzare le tinture naturali avanzate

Come riutilizzare le tinture naturali avanzate: Idee e consigli creativi

Le tinture naturali avanzate sono una risorsa preziosa per chi ama sperimentare con i colori, perché con un po’ di creatività, possiamo avere l’opportunità di creare capi unici, personalizzati e poter esprimere così, ognuno  la propria individualità.
Riutilizzare le tinture naturali avanzate è poi  un’occasione per sperimentare e scoprire nuove combinazioni cromatiche.
Sapete bene ormai, ve l’ho ripetuto infinite volte, che sperimentare, non è mai e poi mai, tempo perso.
Cosa fare dunque, quando, dopo una tintura, ti ritrovi con un bagno di colore avanzato? Assolutamente non buttarlo via!
Esistono infatti diversi modi per riutilizzare queste tinture, massimizzando ogni goccia e riducendo gli sprechi.
Difatti, ogni residuo di colore può essere trasformato in un nuovo progetto creativo .

Seta asciutta con tintura degradé
Ecco alcune idee e consigli utili per trasformare ciò che resta, in nuove opportunità creative.

TINTURE NATURALI AVANZATE

Spesso, appena terminato un progetto di tintura naturale, ci ritroviamo con un pentolone di colorante inutilizzato.
Cosa fare?  Potrai fare decisamente, una seconda tintura con sfumature più delicate.
Un bagno di colore già usato infatti, avrà una concentrazione di pigmenti ridotta, ma questo può essere un vantaggio!
Puoi utilizzarlo per tingere i tessuti nel modo più delicato, ottenendo tonalità pastello o sfumature più tenui rispetto alla tintura originale.
Prova con tessuti di cotone, lino o seta, che assorbono bene anche i colori meno intensi.

Come utilizzare le tinture naturali avanzate

Potrai inoltre creare effetti graduali con il Tie-dye o Dip-dye
Un bagno di tintura avanzato infatti è perfetto per creare effetti sfumati. Immergi il tessuto parzialmente, lasciando il colore salire gradualmente, oppure fai sperimentazioni con tecniche di tie-dye con nodi o elastici per disegni originali.

TINGERE FILI, LANA O CARTA

Se al momento dell’avanzo della tintura, non siete riforniti e non avete altri tessuti da tingere, potete magari ripiegare sull’utilizzo della tintura,  colorando e tingendo fili di cotone, lana o magari carta artigianale.
I pigmenti residui possono infatti conferire sicuramente tonalità interessanti e rendere unici, i progetti di maglieria, ricamo o scrapbooking.
Io lo faccio spesso!
Secondo il lavoro da fare, diluite il bagno di colore avanzato e utilizzatelo come pittura naturale per decorare appunto carta, legno o altri materiali porosi. Questa tecnica inoltre, è ideale per chi ama dipingere o per essere utilizzata per progetti creativi con i bambini.

COME PROCEDERE : piccole idee

Se il colore è troppo intenso, possiamo optare per la diluizione: diluisci quindi il decotto con acqua calda per ottenere tonalità più delicate.
In questo modo possiamo ottenere l’effetto ombré.
Basterà preparare una serie di contenitori e riempirli con la stessa tintura, ma in concentrazioni diverse (dalla più diluita alla più concentrata).
Altra opzione, è quella di procedere per sovrapposizione: basterà applicare la tintura avanzata su un tessuto già tinto e creare così, effetti di profondità e sfumature.
Altrimenti, molto interessante risulta anche lavorare per gradazione: Immergi il tessuto parzialmente nella tintura per ottenere un effetto  degradé, come nella foto qui sotto.

Tessuti in tintura degradé

Ultimo consiglio è la miscelazione, basta combinare diverse tinture avanzate per creare nuovi colori.

CONSERVARE LA TINTURA PER PROGETTI FUTURI 

Se non hai tempo per utilizzarla subito, puoi decisamente conservare la tintura avanzata.
Filtrala per rimuovere eventuali impurità e trasferiscila in un contenitore ermetico.
Tienila in frigorifero per evitare fermentazioni, ma ricorda di utilizzarla entro una o due settimane.
Infatti per evitare la formazione di muffe e la degradazione dei colori, è importante conservare correttamente le tinture naturali.
Ecco alcuni consigli per conservarle al meglio.
Utilizzate contenitori sterili come bottiglie di vetro scuro o contenitori in plastica alimentare ben puliti.
L’importante sarà conservare le tinture in un luogo fresco e al riparo dalla luce diretta del sole.
Per prolungare la durata delle  tinture, ti consiglio di aggiungere poche gocce di olio essenziale di tea tree.
Questo conservante naturale, ha proprietà antimicrobiche e fungicide, quindi risulta molto utile in questo caso.
Indica poi chiaramente il contenuto e la data di preparazione di ogni bottiglia, etichettandola.

COME OTTIMIZZARE I RISULTATI 

Se il colore avanzato è troppo tenue, puoi aggiungere una piccola quantità di pigmento naturale fresco  per rinvigorirlo.
Testa prima su campioni perché come ben sappiamo, ogni bagno di tintura reagisce in modo diverso. Prova quindi prima su un piccolo campione di tessuto per vedere il risultato.
Usa poi  il colore avanzato su tessuti già tinti per creare sfumature e stratificazioni originali oppure realizza con macchie e schizzi motivi casuali e unici.

Come riutilizzare le tinture naturali avanzate

Insomma, direi che veramente possiamo riutilizzare le tinture naturali avanzate, in maniera estremamente creativa.
Inoltre in questo modo, riduciamo gli sprechi e minimizziamo l’impatto ambientale.
In più, possiamo ottenere effetti inaspettati e personalizzati, con un risparmio economico, perché non sarà necessario preparare nuove tinture ogni volta, ma potremo utilizzare senz’altro, le nostre tinture esauste.

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