Sempre ultimamente, ho tenuto, in presenza, un corso di stampa su carta.
Un corso adatto a tutti, perché, in realtà, il processo è abbastanza semplice e regala risultati veramente sorprendenti ed unici.
Praticamente le foglie lasciano il loro ” autoritratto ” sulla carta, perché la natura, nella sua infinita bellezza, ci offre sempre, tanta ispirazione artistica. Ogni foglia, infatti, con le sue venature intricate e le sue imperfezioni diventa, trasferendosi su carta, un elemento di incredibile bellezza.
IL TIPO DI CARTA CHE PREFERISCO
Quando si tratta di fare ecoprint, in questo caso la stampa su carta, la scelta del tipo di carta, gioca un ruolo molto importante.
Io in genere uso principalmente, quella da acquerello, ma è sempre una buona idea, fare delle prove su diverse tipologie di carta per trovare quella che funziona meglio per i nostri progetti.
La carta per acquerello tradizionale è una delle più idonee. E’ spessa e assorbe bene l’acqua, rendendola ideale appunto, per la stampa con le foglie.
Quindi è importante scegliere una carta che sia resistente e non si strappi facilmente durante il processo.
Io preferisco quella ruvida : questo tipo di carta ha una superficie ruvida che può creare effetti interessanti durante il processo di stampa.
Infatti la superficie irregolare, può contribuire a catturare meglio i pigmenti naturali e creare motivi unici.
Molto interessante è anche la carta da acquerello con elevata percentuale di cotone : le carte realizzate con una percentuale elevata di cotone, infatti, tendono ad avere una maggiore resistenza e assorbono bene l’acqua, perché io utilizzo quasi sempre la cottura in acqua.
Certo, queste carte possono essere più costose, ma offrono spesso risultati di alta qualità.
COTTURA IN ACQUA
Dicevo che preferisco, per la stampa su carta, la cottura in acqua.
Questo perché si creano un’infinità di nuance sulla carta, che non compaiono invece con la cottura a vapore.
Arrotolo sempre la carta su un tubo di ferro, o distesa tra due lastre, sempre di ferro.
In questo modo, se il tubo di ferro è arrugginito, può certamente rilasciare varie particelle di ruggine sia nell’acqua di cottura, che sulla carta.
Questo aiuta anche a conferire belle nuance di colore marrone o arancione sulla stampa.
APPLICAZIONI DELLA STAMPA SU CARTA
Le stampe naturali su carta, possono, in realtà, essere utilizzate in vari modi:
Perfette per creare biglietti, etichette, inviti, decorazioni per la casa o per abbellire album fotografici e di scrapbooking.
Incorniciate singolarmente o composte in collage, le stampe possono diventare veri e propri quadri, da esporre in casa o in ufficio.
Inoltre la stampa naturale è un’attività ludica e didattica, perfetta per bambini e adulti, che permette di imparare divertendosi e permette così di apprezzare la natura, in modo creativo.
La sperimentazione con diverse foglie, tecniche di stampa e supporti, così come sui tessuti, può portare alla creazione di effetti artistici unici e originali.
LE CARATTERISTICHE DELLE STAMPE NATURALI
Quali sono le caratteristiche di queste stampe su carta?
Sicuramente, per prima cosa l’unicità.
Ogni stampa è infatti, irripetibile, data la variabilità delle forme e dei pigmenti delle foglie.
Ad esempio il prunus, quello con le foglie rosso/ bordeaux, in stampa su carta, ci dona un verde smeraldo incredibile, come nella foto qui sotto
Seconda caratteristica è l’ imprevedibilità, in quanto il risultato finale non è mai completamente controllabile.
E’ proprio questo, secondo me, che rende questo processo, ancora più affascinante e creativo.
Le sfumature e i dettagli poi, sono un’altra particolarità interessante.
Le stampe naturali infatti, catturano le sfumature di colore e i dettagli minuscoli delle foglie, creando un effetto pittorico, veramente delicato.
Per chi di voi, non lo avesse mai provato, vi invito a farlo.
In questo modo si potrà riscoprire appunto, la bellezza del mondo vegetale, che verrà trasmessa su carta, nel modo più creativo e personale possibile.
Vedrete che soddisfazione, rimarrete stupiti e affascinati !
