I tessuti

Oggi vi parlerò, in questa prima parte dell’articolo dei tessuti.
La prossima settimana, seguirà una seconda parte perché l’argomento è molto vasto.
Per il mio compleanno a dicembre, ho ricevuto un bellissimo regalo: un libro, appunto, sui tessuti.
Il suo titolo in realtà è ” La grammatica dei tessuti “, un libro molto molto interessante per la mia attività e per i miei interessi.
La grammatica dei tessuti

Ho letto sul libro e credo fermamente, che ogni tessuto, ogni trama,  racconti una storia fatta di legami umani, tradizioni e innovazioni,  riflessioni, conoscenze, tecniche e viaggi.
Possiamo dire quindi che ogni tessuto nasce da uno scambio tra natura, progresso e sinergie varie.

RICORDI

Fin da piccola, sono stata una bambina curiosa che amava conservare in scatole, barattoli e quaderni, tantissimi materiali diversi.  In natura, raccoglievo fiori di ogni genere e li seccavo tra i libri, qualsiasi cosa trovassi a terra che colpiva la mia attenzione, la raccoglievo. Le mie scatole erano  ( e lo sono tutt’ora) piene di pignette, legnetti levigati dalle onde del mare, conchiglie e poi pizzi e merletti di ogni genere.
Ora da adulta, conservo la mia curiosità e la voglia di conoscere e sperimentare.
N
ei miei viaggi, adoro ad esempio, prestare attenzione ai vestiti tradizionali che la gente del posto indossa e amo osservare il loro abbigliamento per cercare di capirne anche il significato insito nella loro cultura.

Nel mio armadio dei tessuti, c’è ancora, la vecchia camicia della nonna o le sue vecchie lenzuola conservate e ancora profumate e tutto ciò mi porta indietro nel tempo.
Alcuni vecchi tessuti sono già  stati trasformati in tende o cuscini e altri sono in attesa della giusta ispirazione.

Vecchie lenzuola della nonna
Ultimamente  ho trovato nel vecchio baule, del tessuto antico, un po’ grezzo e molto robusto. Credo ne farò  delle calate per tende, stampate sempre con la mia amata tecnica dell’ecoprint.

I TESSUTI

Se pensiamo che  dalla nascita e per tutta la vita, la relazione dell’essere umano con sé stesso e con gli altri esseri umani si sviluppa attraverso le stoffe degli indumenti indossati o impiegati per le proprie attività, capiamo esattamente l’importanza dei tessuti nella nostra esistenza.
Infatti oggigiorno credo, che il tipo di tessuto e la sua qualità,  prima di ogni altra scelta, in un capo di abbigliamento, sia fondamentale.
Soprattutto per noi ecoprinter , perché come ben sappiamo devono   essere al 100% naturali e senza parte sintetica, se non in piccolissima parte.
Per piccolissima parte intendo un 5 o massimo 10% ad esempio di elastan, che è appunto una fibra sintetica utilizzata per elasticizzare i tessuti.

FIBRE NATURALI

fibre naturali

Le fibre naturali sono tra l’altro, la scelta ideale oltre che per noi ecoprinter, anche per il pianeta.
Sono infatti rinnovabili, riciclabili e biodegradabili oltre che naturalmente traspiranti
Inoltre si decompongono nel giro di due anni senza inquinare l’ambiente, diversamente da quelle sintetiche che impiegano anni a decomporsi e sono altamente inquinanti.

Possono essere di origine animale o di origine vegetale
Quelle ottenute a partire dalla cellulosa delle piante, possono essere ricavate da varie parti della pianta: dai semi (come il cotone e il kapoc), dallo stelo (lino, canapa, juta, ramiè), dalle nervature della foglia (rafia, sisal) e dal frutto (cocco).
Sono quindi ottenute da materiali esistenti in natura ed utilizzate mediante lavorazioni meccaniche o manuali che non ne modificano la struttura.
Le fibre naturali, oggi rappresentano il 40% di quelle tessili utilizzate nel mondo. Distinguere e riconoscere la composizione di un tessuto è fondamentale ai fini di una tintura o di una stampa in ecoprint.
Qui sotto vi riporto una classifica dei vari tipi di fibre.

CLASSIFICA DELLE FIBRE

Sono fibre di origine animale la seta e la lana.
Sono fibre di origine vegetale il cotone, il lino, la viscosa, la juta, la canapa.
Sono di origine artificiali il rayon-viscosa e l’acetato.
Sono di origine sintetiche il nylon e il poliestere.

La prossima domenica entrerò un po’ più nello specifico, per ora però vi saluto e se con le mia rubrica, sensibilizzo qualcuno di voi, datemi cenno, qui nel blog, con un commento, per farmi sapere che mi leggete. e mi raccomando, continuate a seguirmi.

11 risposte a “I tessuti”

  1. Cara Carla, grazie per questo suggerimento, aspetto le prossime puntate per scoprire questo libro insieme a te.
    Tenendo corsi di cucito, cerco anch’io di sensibilizzare le mie allieve sul tema dei tessuti naturali.
    Per di più, un capo cucito a mano con dispendio di tempo, attenzione e amore, trovo sia sempre un peccato realizzarlo con scadenti tessuti sintetici. Alla prossima!

  2. Buongiorno,
    è bello fare rivivere una seconda vita a tessuti antichi o della nonna. Ormai il consumismo ha preso il sopravvento e spesso e volentieri dei tessuti non completano neppure un ciclo di vita.
    L’ industria dei tessuti è molto inquinante, per cui riuscire a riciclare quanto più è possibile è un bello obiettivo.
    Anche io ho trovato vecchie lenzuola di puro cotone di mia nonna e ho provato a creare delle tendine con la tecnica dell’ecoprint, sono venute bellissime.
    Impariamo a riciclare e sicuramente avremo dei grossi vantaggi futuri.
    Buona domenica e buona settimana
    Francesca

  3. Buonasera! Grazie tantissimo per tutti gli articoli che ogni domenica pubblichi… Tutti molto interessanti e che puntualmente vanno a colmare quel dubbio che ho! Molto interessante anche il libro di oggi in quanto sono alla ricerca proprio di un libro sui tessuti.. grazie ancora e alla prossima domenica…buona settimana

    1. Grazie a te Sonia. Sai sono contentissima quando mi date riscontro su quello che faccio o pubblico, grazie ancora!
      Domenica prossima, sarò più precisa sui tessuti utili per la stampa.
      Buona giornata

  4. Ciao Carla ti seguo sempre con piacere, molto interessante quello che hai scritto, anch’io ho lenzuola antiche che ho usato in parte per dei lavori. È sempre una scoperta quando si utilizzano tessuti diversi e particolari. Utilizzo anche carte particolari fatte a mano per i miei libri d’artista. Grazie ancora i tuoi consigli sono preziosi, non si finisce mai d’imparare. Come te sin da piccola anch’io ho conservato in scatole e barattoli mille cose. Siamo un po’ simili. Un caro saluto e buona serata 🤩

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