La Robinia pseudoacacia

Oggi voglio parlarvi di una pianta, molto comune la Robinia Pseudoacacia.
Negli articoli scorsi, non ve ne ho mai parlato, forse perché troppo comune?
Forse si, è per questo!
Riflettendoci sopra, però, mi sono detta che è proprio perché è così comune e facile da trovare, che bisogna parlarne, perché tra l’altro i suoi risultati in ecoprint, sono veramente apprezzabili!

robinia pseudoacacia stampata su camicia di seta

Robinia e Acacia sono specie simili, spesso confuse, tanto che la robinia è anche detta “falsa acacia“.
Il suo nome botanico però, è proprio,  Robinia pseudocacia.
Il termine è  dovuto,  al grande naturalista Linneo.
Questo termine pseudoacacia, gli viene dato infatti, dal prefisso pseudo (simile esteriormente a) ed acacia, che è il termine scientifico con cui si indica il genere delle piante comunemente chiamate mimose.
Pseudoacacia significa quindi, simile a.
E’ nota anche come gaggia e ne esistono diverse varietà.

ROBINIA SENZA SPINE

Esiste una varietà, la Robinia pseudoacacia umbraculifera, che si distingue nettamente dalle altre per l’ombra fitta e compatta, per il fogliame denso e per l’assenza di spine; queste caratteristiche la rendono un albero da ombra ideale nei parchi. La fioritura è scarsa e a volte assente.
Quasi tutte le altre specie presentano ,invece, soprattutto in fase giovanile, molte lunghe spine appuntite, che nel tempo poi, lignificano.


STORIA E ORIGINI

La Robinia pseudoacacia è originaria dell’America del Nord, in particolare delle regioni orientali degli Stati Uniti.
E’ stata introdotta in Europa nel 1601 da Jean Robin, farmacista e botanico del re di Francia, Enrico IV.
Oggi la Robinia pseudoacacia risulta ben diffusa, ed ovviamente naturalizzata, in tutta Italia.

ALCUNE CARATTERISTICHE BOTANICHE

La Robinia pseudoacacia è una pianta decidua, appartenente alla famiglia delle Fabaceae, dette anche Leguminose.
Le sue foglie sono composte da un numero dispari di foglioline disposte ai lati opposti della nervatura centrale, più una all’apice.

Foglia di robinia pseudoacaciamiele di acacia, frittelle di acacia, legno di acacia,
La loro caratteristica è quella di essere aperte di giorno, mentre di notte tendono a chiudersi sovrapponendosi.
E’ una pianta che ha inoltre, un’ottima capacità di adattarsi alle diverse condizioni climatiche.

MIGLIORATRICE DEL TERRENO
Come tutte le leguminose, la robinia si avvale dei benefici dell’azotofissazione simbiotica.
La sua capacità di fissare l’azoto atmosferico nel terreno, rende questa pianta benefica per il suolo stesso, arricchendolo con nutrienti essenziali per la crescita di altre piante circostanti. Leggi tutto “La Robinia pseudoacacia”

Arredamento artigianale con stampa in ecoprint

Ciao, ogni tanto ho voglia di scrivere articoli su considerazioni e suggerimenti, oggi ad esempio ho voglia di parlare dell’arredamento artigianale con stampa in ecoprint.
Infatti nel mondo dell’arredamento contemporaneo, ho notato che sempre più persone cercano soluzioni che siano non solo esteticamente gradevoli, ma anche sostenibili dal punto di vista ambientale.
L’arredamento artigianale con tessuti realizzati in ecoprint, quindi, si sta guadagnando un posto di rilievo in questa tendenza.
Questa tecnica innovativa permette di creare, come ben sappiamo, pezzi unici e autentici che non solo aggiungono un tocco di natura all’ambiente, ma contribuiscono anche a preservare il pianeta.

IDEE PER UN ARREDAMENTO ARTIGIANALE CON STAMPA IN ECOPRINT

I cuscini ad esempio, sono dei versatili elementi d’arredo, diventati ultimamente parte integrante dell’arredamento.
Possiamo infatti rinnovare l’ambiente, con poca spesa, aggiungendo  un tocco di natura e colore alla nostra casa.cuscini con stampa in ecoprint

Questi pezzi possono essere focali in un ambiente e possono senz’altro creare un’atmosfera decisamente accogliente.
Anche quadri e tende  possono essere degli elementi utilizzati per creare degli ambienti rilassanti ed informali, ma piacevoli e confortevoli.
Questo perché con le stampe in ecoprint  si può creare un’atmosfera rilassante ispirata appunto alla natura.
L’utilizzo infatti di materiali naturali, i colori caldi e neutri e l’aggiunta di tessuti morbidi e leggeri, possono trasformare una stanza, in un’oasi di assoluta tranquillità, direi, con conseguente fruttuoso relax.

tenda in cotone con ecoprint

Questi colori neutri, bianco, grigio, beige, verde, giallo e marrone che richiamano la natura, sono  colori perfetti da combinare insieme, per creare contrasti con le pareti oppure con i mobili.
L’unico suggerimento con le tende, è quello di posizionarle, in una finestra a nord, dove cioè batte poco il sole, altrimenti dobbiamo essere consapevoli che con il tempo, i colori sbiadiranno un po’.
Niente paura però, perché potremmo tornare a stamparci su.

sopraccoperta stampata su tele antiche

 

Per quanto riguarda invece i complementi d’arredo  come sopraccoperte, runner per tavoli, lampade ecc. possiamo sicuramente sbizzarrirci con questa nostra adorata tecnica.
Qui a fianco, in foto, potrete vedere una sopraccoperta realizzata con la tecnica dell’ecoprint realizzata su tele antiche, cucite tra loro.

Si potrebbero inoltre rivestire piccoli mobili, come sedie, panchetti, poltrone, testate del letto ed altro.
In questo modo possiamo avere decisamente un look unico.
Basterà infatti rinnovare il  piccolo mobilio, in modo raffinato e originale, ma che sarà poi, a mio avviso, di grande  impatto.

 

Arredamento artigianale con stampa in ecoprint Leggi tutto “Arredamento artigianale con stampa in ecoprint”

Tannino dalle bucce di banana

Le bucce di banana, solitamente considerati scarti, nascondono, per chi non lo sapesse, un tesoro inaspettato: il tannino.
Questa sostanza naturale può essere estratta dalle bucce e poi utilizzata in varie applicazioni, sia nell’ecoprint che per altri usi creativi.

ESTRAZIONE DEL TANNINO DALLA BUCCIA DI BANANA

Quando mangiamo una banana bella matura, conserviamo la sua buccia e rimuoviamo accuratamente la parte interna biancastra.
Questo perché il tannino si concentra principalmente nella parte esterna della buccia.
Come dicevo, è preferibile una banana dalla buccia bella matura, rispetto ad una buccia acerba.
Taglia quindi le bucce in piccoli pezzi, più piccoli sono i pezzi, più facile sarà l’estrazione del tannino.

estrazione tannino da bucce di banana

MACERAZIONE

Metti i pezzi di buccia in un contenitore e coprili con acqua.
Io li ho messi al sole estivo in un vasetto di vetro. L’acqua assorbirà così il tannino dai vari pezzetti di buccia di banana.
Dopo il periodo di macerazione( io li ho lasciati circa venti giorni), filtra l’acqua attraverso un colino a maglia fine o tramite un tessuto per separare appunto i pezzi di buccia dall’acqua ricca ormai di tannino.

RIDUZIONE

Lascia bollire lentamente fino a quando l’acqua si è ridotta di circa la metà. Questo procedimento, concentrerà maggiormente il tannino.
Metti l’acqua contenente il tannino in un pentolino e portalo ad ebollizione.

USI CREATIVI DEL TANNINO

Il tannino estratto dalle bucce di banana, può essere utilizzato in vari modi, ad esempio, come dicevo prima,  per aiutare a fissare i colori delle piante sul tessuto in modo più efficace. In ecoprinting quindi, come mordente naturale.

Tannino su tessuto
Inoltre può essere utilizzato anche sulla carta. Già infatti, con la sola immersione, si otterranno sfumature calde di colore .

Io lo uso anche per piccole creazioni con gli inchiostri naturali, per creare ad esempio il colore scuro.

Creazione di inchiostro da bucce di banana
Creazione di inchiostro da bucce di banana, su tessuto

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La camelia

La camelia, con i suoi fiori delicati e le foglie lucenti, risulta essere, a mio parere, un tesoro nel mondo della flora.
Infatti questo arbusto sempreverde, noto per le sue splendide fioriture e la sua storia affascinante, è una pianta che merita di essere esplorata sotto molteplici aspetti.
Basti pensare che alcune sue specie, sbocciano in pieno inverno, una caratteristica che le ha valso il soprannome di “Camelia di Natale”.
In questo articolo, vi parlerò delle sue caratteristiche distintive, scopriremo alcune curiosità affascinanti e approfondiremo il loro uso in ecoprint sui tessuti.

LA CAMELIA. ELEGANZA NATURALE NEI GIARDINI E NELL’ ECOPRINT 
Vi do una piccola anticipazione della sua stampa su tessuto con questa bella foto.
Il tessuto è stato realizzato da una allieva durante i miei corsi di ecoprint.

Stampa con fiore e foglie di camelia
Stampa con fiore e foglie di camelia

Che ve ne pare ? Io la trovo molto interessante !

Ne esistono circa 900 specie, tra quelle catalogate e quelle non identificate.
Hanno varie forme, ma perlopiù una forma geometrica e a spirale.
In primavera ci regalano uno spettacolo unico con i loro fiori spesso di colori che vanno dal bianco puro, al rosa intenso e al rosso acceso.

Camelia in fiore

ALCUNI APPROFONDIMENTI SULLA CAMELIA

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Foglie di ippocastano

Qualche giorno fa ho svuotato un po’ il congelatore dove avevo conservato per l’inverno, tante foglie di ippocastano.
Ora, in questo periodo sono molto rigogliose sugli alberi, quindi ho deciso di utilizzare quelle che avevo conservato per effettuare una tintura.

CARATTERISTICHE DELLE FOGLIE DI IPPOCASTANO

foglia di ippocastano su zainetto

 

Le foglie di ippocastano sono un tesoro naturale tutto da scoprire.
Io direi che sono un vero regalo della natura.
Con il loro caratteristico aspetto palmato e il loro colore verde intenso,  rappresentano un autentico tesoro naturale spesso sottovalutato.
La pianta di ippocastano è ampiamente conosciuta per i suoi frutti, le castagne.
Le sue foglie meritano però, una maggiore attenzione per le loro proprietà benefiche nell’ambito della salute e del benessere.
Hanno infatti proprietà medicinali.

PRINCIPI ATTIVI 
Le foglie di ippocastano sono ricche di principi attivi che conferiscono loro diverse proprietà, in particolare, contengono escina, un composto noto per le sue proprietà antinfiammatorie e vasoprotettrici.

Dal punto di vista estetico, l’ippocastano, con le sue foglie a forma di ventaglio, aggiunge una bellezza senza pari ai paesaggi primaverili, come  in questa foto scattata, all’Orto botanico di Napoli.

Foglie e fiori di Ippocastano Leggi tutto “Foglie di ippocastano”