Le facce delle foglie : Sole e luna

Le facce delle foglie nell’Ecoprint: Sole e Luna, ovvero superficie solare e superficie lunare.

Nella tecnica dell’ecoprint, le foglie sono uno degli elementi naturali più utilizzati, per trasferire pigmenti e texture su tessuti e carta.
Praticamente le foglie diventano i nostri pennelli naturali!
Ma hai mai pensato che ogni foglia ha una sua personalità nascosta, nelle sue due facce?
Per ottenere un’impronta efficace e dettagliata, è fondamentale comprendere le caratteristiche di entrambe le superfici della foglia.
Spesso, noi che ci dedichiamo a questa pratica, parliamo in modo poetico delle due facce delle foglie, definendole “lato del sole” e “lato della luna”.
Ma in realtà, dietro queste metafore, si nasconde una realtà botanica più precisa.

LE DUE FACCE DELLE FOGLIE : SOLE E LUNA

In termini botanici, le due superfici della foglia sono ufficialmente definite:
Superficie adassiale o superiore: questa è la parte che, nella maggior parte delle piante, è esposta al sole. Viene spesso indicata, come il “lato del sole”.
Superficie abassiale o inferiore: questa è la parte rivolta verso il basso, meno esposta alla luce diretta, il che le ha guadagnato il nome evocativo di “lato della luna”.
Questi termini possono sembrare complicati, ma in realtà si riferiscono a una semplice distinzione: la faccia che “guarda” verso il cielo, adassiale, e quella che “guarda” verso il terreno, abassiale.

le due facce delle foglie, sole e luna

DIFFERENZE TRA LE DUE SUPERFICI
La distinzione tra queste due facce è di grande importanza nell’ecoprint, poiché le diverse caratteristiche fisiche e chimiche delle superfici influenzano direttamente il risultato della stampa.
Perché le facce sono diverse? Perché la maggior parte delle foglie, presenta una marcata differenza tra le due superfici.
Questo dipende da diverse ragioni:

Differenze tra le due facce di una stessa foglia
faccia sole e luna di un acero

Stomi: Sono dei piccoli pori presenti soprattutto sulla superficie abassiale, che permettono gli scambi gassosi tra la pianta e l’ambiente.
Questa superficie inferiore, tende ad avere un numero maggiore di stomi rispetto a quella superiore.
Questa differenza è molto importante per il nostro ecoprint, poiché la presenza di più stomi nella parte inferiore, rende questa faccia più ricettiva ai coloranti naturali, facendo risultare un’impronta più marcata e dettagliata, sul tessuto.
Pori: Oltre agli stomi, possono essere presenti altri tipi di pori, che variano da specie a specie.
Cera: Una sottile patina cerosa, spesso riveste la superficie del lato sole, proteggendo la foglia dalla perdita d’acqua e dai raggi solari.
Infatti la superficie superiore, essendo più esposta alla luce e agli agenti atmosferici, ha uno strato di cera più spesso, che protegge appunto la foglia dalla perdita d’acqua.
Questo strato crea una leggera barriera al trasferimento di pigmento, il che significa che il lato superiore della foglia può fornire un’impronta più delicata e sfumata rispetto a quello inferiore.
Peli: Piccoli peli possono essere presenti su entrambe le superfici, ma la loro distribuzione e tipologia varia.
Infatti alcune specie di foglie, hanno piccoli peli sulla superficie inferiore, che possono influire sull’assorbimento dei pigmenti e sulla texture risultante nella stampa.
Questi peli possono catturare i coloranti in modo diverso rispetto alla superficie liscia, creando dettagli sottili, nelle stampe di ecoprint
Colore: La colorazione delle due facce può essere diversa, a causa della presenza di diversi pigmenti.
La superficie superiore infatti, è spesso più verde e brillante, mentre quella inferiore può avere tonalità più chiare o grigie.
Questa differenza cromatica si riflette nella stampa, dove il lato della luna (abassiale) potrebbe produrre sfumature più intense.

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Tempo di riposo per le piante

Tutti sappiamo che l’ inverno è il tempo di riposo per le nostre piante e che il terreno, aspetta trepidante la primavera.
In realtà anch’io, soprattutto per veder rispuntare sugli alberi le nostre amate foglie.
Siamo a gennaio però e di tempo ce ne vuole ancora, prima di arrivare alla primavera, infatti le piante sono in pieno riposo vegetativo.
Gli alberi sembrano spogli e secchi, ma sotto terra le radici, certamente continuano a lavorare per esplodere poi con nuovi getti e fioriture.
C’è da dire però che il riposo vegetativo non riguarda le piante sempreverdi, cioè quelle che, contrariamente alle caducifoglie,  non rimangono senza foglie  durante i mesi freddi.
scialle con ecoprint di eucalipto

Pur essendo quindi, tempo di riposo per le piante, noi amanti dell’ecoprint e della tintura naturale, abbiamo qualche soluzione con alcune foglie di piante sempreverdi . Qui sotto ve ne cito alcune:

ALCUNE SEMPREVERDI UTILI IN ECOPRINT 

Ecco alcuni consigli, per chi, trovandosi quasi all’improvviso senza foglie , almeno senza le classiche per la stampa, pensa di non poter più stampare.
Non è proprio così, perché con alcune piante sempreverdi possiamo continuare a creare anche in inverno.  Possiamo utilizzare sia le tinture, sia la stampa vera e propria sui nostri tessuti, con la tecnica dell’ecoprint.
Eccone solo alcune, ma ce ne sono tantissime altre:
Olivo, eucalipto, mirto, lentisco, viburno, grevillea, skimmia japonica chiamata anche falso pepe, loropetalum e nandina domestica. Aggiungo poi artemisia,  camelia, hibiscus, crisantemi, papiro, acacia dealbata, casuarina, berberis, geranio, ortica, passiflora e molte altre varietà.

Eucalipto e grevillea: piante sempreverdi
Eucalipto e grevillea: piante sempreverdi

Tante foglie inoltre, possono essere utilizzate per fare  ecoprint a riserva, ma di questo argomento specifico, ne parlerò ampiamente nel prossimo articolo. Leggi tutto “Tempo di riposo per le piante”

I bottoni per i nostri capi in feltro ed ecoprint

Mi è sempre rimasto difficile scegliere i bottoni giusti per i nostri capi in feltro ed ecoprint !
Non so se per voi è la stessa cosa, ma poiché il bottone è quello che rende il capo fatto a mano, ancora più unico, credo sia molto importante la scelta giusta.

Spesso sono sottovalutati, ma la leggendaria stilista Coco Chanel diceva :  “I bottoni sono molto importanti. Non indossate mai un capo con un bottone qualsiasi”. E se lo diceva lei, direi che ci possiamo proprio fidare!

UN PO’ DI STORIA:

Anche per molti artisti, sia italiani che stranieri, orafi e scultori, questo piccolo accessorio fu importante.  Lo stesso Benvenuto Cellini, cesellò alcuni bottoni straordinari per Papa Clemente VII, come pure Fabergé, che lavorava per gli Zar di Russia, arricchendo le loro casacche con bottoni artistici e preziosi. Erano infatti considerati simbolo di ricchezza e ostentazione. Pensate che il re di Francia, Francesco I si fece fare una veste con 13.600 bottoni d’oro, tutti realizzati a mano dall’orafo di corte Jack Polin. Mentre Luigi XIV su una sola veste ne aveva ben 816 e a Versailles, mentre, negli eventi di stato, sfoggiava  i suoi 1826 bottoni, in diamante. Insomma un vero simbolo di ricchezza e potere.

Nelle classi più basse della borghesia, venivano usati bottoni che all’occasione, attaccavano e staccavano di volta in volta.
In Italia poi, era addirittura usanza, far parte del corredo delle spose, un set di bottoni in filigrana.

Insomma questo piccolo accessorio, credo, ancor oggi, possa fare veramente la differenza !

Secondo me infatti, tramite la scelta giusta dei nostri  bottoni, siamo in grado di dare un mood specifico ad un determinato capo, trasmettendo così,  il nostro stile.

Essi chiudono, proteggono, abbelliscono e fanno sì che qualsiasi capo di vestiario banale, possa diventare un “pezzo unico” se appunto, valorizzato da un bottone ben indovinato.

I MIEI BOTTONI per  i capi in feltro ed ecoprint

 

Io li ho quasi sempre prodotti da sola con vari materiali.
A partire dal bottone in feltro, a quello in pasta polimerica, fino al bottone in resina con fiori o piccole foglie vere all’interno.

Bottoni realizzati a mano per i nostri capi in feltro ed ecoprint
Bottoni realizzati a mano

Quelli in pasta polimerica, sono fatti riproducendo esattamente lo stesso colore del capo e addirittura, spesso, riesco a fare anche le stesse sfumature. A mio avviso sono i più versatili e si prestano molto bene per qualsiasi tipo di abbigliamento. Leggi tutto “I bottoni per i nostri capi in feltro ed ecoprint”