Stampa con corteccia di eucalipto

Spesso mi capita, vicino casa, di trovare corteccia di eucalipto a terra.
Infatti gli alberi di eucalipto perdono la loro corteccia, perché in tutte le specie la corteccia muore ogni anno.
Allora poiché amo fare la stampa con corteccia di eucalipto, cosa faccio non la raccolgo? Si, quando mi capita, in realtà, faccio sempre riserva.

Corteccia di eucalipto
Il fatto che la corteccia si stacchi dall’albero, è molto salutare per l’albero stesso, perché man mano che l’albero perde la corteccia, perde anche muschi, licheni, funghi e parassiti che possono vivere sulla corteccia.
In realtà la trovo una caratteristica affascinante e poi,  può essere raccolta, tutto l’anno.

ORIGINI E PROPAGAZIONE

L’eucalipto è un albero originario dell’Oceania, appartenente alla famiglia botanica delle Myrtaceae.
Il genere eucalyptus comprende circa settecento specie di alberi ed arbusti sempreverdi, tutti originari del continente Australiano, ma presenti oggi in Italia in gran parte della penisola.
In molte parti d’Italia poi, vengono coltivati per ottenere fronde da utilizzare nel mercato dei fiori recisi. Infatti dai fioristi, si trovano spesso rami, che loro utilizzano per le composizioni, da acquistare, per il nostro ecoprint.
Noi ecoprinter infatti, conosciamo molto bene l’utilizzo della foglia di eucalipto in stampa e amiamo soprattutto la stampa con l’eucalipto che ci dona il rosso.

Nel Lazio, se ne trovano tante specie e veramente in abbondanza.
Infatti, nel ventennio durante il fascismo, durante la bonifica dell’Agro Pontino, nel basso Lazio, si utilizzarono, per la difesa dei campi coltivabili, come bonifica naturale. Questo perché l ‘apparato radicale di questi alberi, favorisce un alto assorbimento dell’acqua. Leggi tutto “Stampa con corteccia di eucalipto”

Tintura con corteccia di pioppo

Ultimamente ho fatto una tintura con corteccia di pioppo, avendo trovato tanta corteccia a terra, dovuta ad una potatura.
Il pioppo appartiene alla famiglia delle Salicaceae .
In Italia troviamo, allo stato spontaneo, quattro tipologie di pioppo. ll  Populus tremula o pioppo tremulo, il Populus nigra, quindi il pioppo nero, il Populus alba o pioppo bianco e il Populus canescens, o pioppo canescente.
Comunque ne esistono circa una quarantina di specie.
E’ una pianta longeva e cresce rapidamente con un tronco dritto e snello.
Secondo alcuni autori, nel  Medioevo,  Populus starebbe per ” albero del popolo” e la spiegazione di questa denominazione è da ricercare nel continuo fruscio delle foglie, che ondeggiando anche con venti molto lievi,  sono paragonabili al brusio del popolo.

CORTECCIA DEL PIOPPO

Il pioppo ha una corteccia, che negli esemplari giovani è liscia, simile a quello della betulla, poi quando inizia a svilupparsi, si differenzia subito e si nota , rispetto agli altri alberi, perché noteremo profonde scanalature.
Nel pioppo nigra, la corteccia, in età  adulta, infatti, è profondamente fessurata, le scanalature saranno quindi, molto profonde e di color nero carbone.

Corteccia pioppo in acqua

 

Oltre alla tintura, con la corteccia di pioppo possiamo conciare le pelli, in quanto è molto ricca di sostanze tanniche.
Alcune parti del pioppo inoltre, vengono utilizzate in medicina. Infatti  le sue gemme contengono un olio essenziale, usato contro le tossi e le bronchiti.
In primavera emetterà le prime infiorescenze o amenti: rossi quelli maschili e giallo- verdastri più lunghi quelli femminili. Poi in un secondo momento, metterà le foglie.

COME RICNOSCEREIL PIOPPO

E’ riconoscibilissimo anche dai più inesperti, perché nel periodo tra fine maggio,  primi di giugno, va in fioritura. Riconosceremo quindi,  quel tipico polline” bianco che spesso svolazza nell’aria  e che a detta di molti,  causa molte allergie (anche se non è proprio così ). Pensate che  questa sostanza bianca, è costituita da cellulosa, come il cotone, ma ha uno spessore, ben quattro volte inferiore. Pur essendo una fibra naturale, tra le più fini e calde, non può essere filata e viene a volte utilizzata come riempimento e imbottitura per le  trapunte leggere. Leggi tutto “Tintura con corteccia di pioppo”