Il noce in ecoprint e tintura

Il noce è una pianta di cui si usano sia le foglie per l’ecoprint che i frutti per la tintura. Le foglie in particolare, raccolte in estate/autunno,  sono utili in ecoprint, il mallo verde e quello scuro, utile per la tintura, come anche le foglie secche.

Il noce è un albero, la cui specie è caducifoglia, ossia perde il fogliame nel periodo invernale.

Foglie e mallo di noce

E’ considerato il re degli alberi da frutto ed è chiamato anche frutto della salute.
I suoi frutti si possono consumare freschi o essiccati. Inoltre, possono essere usati per fare dolci, per estrarne l’olio e, quando sono ancora verdi, per fare il famoso liquore nocino.
L’albero di noci ha un grande valore anche per il suo pregiato legno, duro ed eterno.

CARATTERISTICHE E CURIOSITA’ 

E’ una pianta molto longeva, in grado di vivere oltre un secolo.
Però il noce è un albero solitario, vale a dire che intorno ad esso non crescono altre piante. Questo fenomeno, chiamato allelopatia, è dovuto alla presenza nelle radici, nelle foglie e nella corteccia, di una sostanza tossica per le altre piante, chiamata juglone, che l’albero rilascia nel terreno. Questo è il motivo per cui il noce raramente entra a far parte di boschi spontanei. Qui troverete tante belle curiosità riguardanti questo albero.

In Italia cresce ovunque, lo troviamo fino a 1000 – 1500 metri di altezza.

Il  suo nome scientifico è Juglans regia ed è un albero della famiglia botanica delle Juglandaceae.
Ne esistono diversi tipi, quelli che troviamo più facilmente sono: il noce comune, il noce bianco d’America e il noce nero.

I principi tintori sono i flavonoidi e  i tannini e io uso spesso il noce sia per l’ecoprint che per la tintura.

I COLORI OTTENUTI DAL NOCE

Foglie secche del noce

 

Dal mallo verde, si può ottenere il marrone fino ad arrivare al rossiccio.

Dalle foglie essiccate (due volte il peso delle fibre) possiamo ottenere il giallo fino al verde muschio.

Dalle foglie fresche, varie tonalità di marrone, dal crema al bruno, fino ad arrivare ad intense sfumature di marrone, addirittura quasi fino al nero, usando il solfato di ferro.

I colori sono molto solidi e la lana con il mallo di noce fresco, può essere tinta anche a freddo senza l’utilizzo di mordenti.

IL NOCE IN ECOPRINT E TINTURA: RICETTA
 Per quanto riguarda le quantità, in genere con il noce, mi regolo, utilizzando lo stesso peso della fibra da tingere, proprio perché è molto ricco di tannini. Quindi 100 grammi di malli frantumati per 100 grammi di fibra.  Basterà lasciar macerare in acqua i malli spezzettati per circa quattro o cinque giorni al sole, in modo da permettere la fermentazione. Non preoccupatevi quindi se fermenta, perché questo servirà a migliorare il colore. Filtrate e tingete la lana nel decotto , lasciandola circa 24 ore.  Poi sciacquate e nell’ultimo risciacquo vi consiglio di aggiungere sempre un po’ di aceto. Questo sarà utile per fissare ulteriormente il colore e donare brillantezza alla fibra.

Per quanto riguarda la stampa in ecoprint, il procedimento è il solito. La stampa risulta solida e ben definita usando foglie fresche, anche con sotto tinture.

Il noce in ecoprint

Vi lascio qui sotto un video dell’ultima stampa realizzata con foglie di noce e coperta vettore ferrosa.

Questa è la stampa realizzata in ecoprint su seta, lavata, asciugata e stirata.

Scialle in seta con stampa in ecoprint con foglie di noce
Scialle in seta con stampa in ecoprint con foglie di noce

A proposito, avete visto che bello stirare i tessuti ecoprintati?
Escono fuori maggiormente tutte le venature delle foglie e a volte addirittura il loro profumo. Io ne sono innamorata e voi ?

 

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4 risposte a “Il noce in ecoprint e tintura”

  1. Ciao,
    io ho vicino casa un bel albero di noce e nel tempo ho provato a stampare con le sue foglie sui vari tessuti e sono sempre rimasta soddisfatta, lascia veramente una bella impronta.
    Prossimamente vorrò provare la tintura , che non ho mai provato, seguendo le tue indicazioni. Grazie sempre per i tuoi numerosi consigli.
    Un caro abbraccio
    Francesca

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