Sappiamo bene che il mondo delle rose è molto vasto, ma la Rosa Rugosa è una varietà che spicca per la sua bellezza rustica e la sua resistenza straordinaria.
Infatti una delle qualità più apprezzate della Rosa Rugosa, è proprio la sua resistenza e la sua facilità di coltivazione.
Questa pianta prospera in una varietà di condizioni, compresi terreni poveri e terreni sabbiosi, e può tollerare sia il pieno sole che l’ombra parziale.
La Rosa Rugosa fa parte della famiglia delle Rosaceae ed è una delle oltre 100 specie nel genere Rosa.
Racchiude in sé una ricca storia, affascinanti leggende e una vasta gamma di utilizzi, compreso quello chiaramente, dell’ecoprint, utilizzando soprattutto le sue foglie.
Poiché è una varietà che non ho a portata di mano nel mio quartiere, ho conservato le sue foglie, facendole seccare e poterle poi utilizzare all’occorrenza.
La natura si racconta sul velluto
Perché questo titolo “la natura si racconta sul velluto”?
Perché a volte la natura fa degli scambi estetici meravigliosi.
E’ il caso della natura, appunto, con il tessuto di velluto.
Era tanto che lo cercavo in seta e finalmente l’ho trovato.
Il velluto, oggi però, viene prodotto anche in cotone, lana e rayon .
UN PO’ DI STORIA
E’ considerato un tessuto invernale che presenta sulla faccia del dritto, un fitto pelo o minuscoli anelli di filo.
È un tessuto di origine occidentale e in Italia iniziò a diffondersi presso le classi agiate intorno al trecento circa.
Però proprio l’Italia diventa presto la principale produttrice di questo particolare tessuto peloso. Le città italiane protagoniste del velluto sono Amalfi, Lucca, Siena, Pisa, Firenze, Genova e Venezia.
Significa letteralmente ‘’tessuto con pelo’’. Esistono tradizionalmente il velluto ad ordito e il velluto a trama. A seconda della lavorazione, si ottengono diversi risultati. Quello più conosciuto è il velluto a ordito, classico dell’antichità, tipicamente in seta.
Solo più tardi verrà realizzato, come dicevo, anche in cotone ma anche con tessuti sintetici.
COME TRATTARLO
Il velluto è un tessuto molto luminoso e fine, ma allo stesso tempo resistente, caldo e morbido. Soprattutto quello in seta, direi che possiamo definirlo anche pregiato.
Se decidiamo di lavarlo in lavatrice però dobbiamo lavarlo con un programma per seta o lana a 30°. La centrifuga è da evitare e bisogna fare attenzione se si usa l’asciugatrice. È importante, in questo caso, di assicurarsi sempre che il capo sia rivolto con il pelo all’interno. La stiratura decisamente, deve essere leggera per evitare di schiacciare troppo il tessuto.
LA NATURA SI RACCONTA SUL TESSUTO
Nuno feltro bianco
Ogni tanto una pausa colore ci vuole, sicuramente però, non per realizzare un nuno feltro bianco noiso, ma qualcosa di veramente prezioso.
Il monocromatico mi piace molto e essendo il bianco molto richiesto, questo è quel che ho creato in questi giorni.
E’ un capo artigianale ideale per la primavera, l’autunno e l’inverno.
In questo progetto, con l’effetto mosaico, ho ricreato una specie di pizzo perché gli stessi moduli sono ripetuti più volte. Con la leggerezza del tessuto così creato, ho prodotto uno scialle arioso ma resistente, leggero ma caldo, morbido e trasparente, ma avvolgente. Insomma un qualcosa di unico.
Unico in tutti sensi, perché in un lavoro artigianale, come ben sappiamo, non ci potranno mai essere due capi uguali.
QUALITA’ DEL NUNO FELTRO
Esaltare la leggerezza e la trasparenza, in un lavoro in nuno feltro secondo me è la cosa principale su cui porre attenzione. Per questo, in questo progetto, ho usato una seta garzata, esattamente la Seta Margilan.
Durante la lavorazione, la seta, già molto leggera in partenza, si sgrana e dona al capo lavorato una particolare trama che ricorda i vecchi pizzi.
Infatti durante la lavorazione, le fibre della lana migreranno sulla seta e per ottenere ciò, oltre le competenze specifiche sarà necessaria tanta tanta pazienza. Infatti prima bisognerà creare un design, spontaneo o ragionato che sia, poi si procederà ad infeltrire il tutto.
La società di oggi si basa molto sul lavoro tecnologico, ma come sapete, io amo il lavoro artigianale che è basato appunto sul lavoro manuale.
Solo così credo, con l’uso delle mani, posso mirare a produrre capi di abbigliamento di nicchia.
Sono sempre stata attratta, infatti, dal pezzo unico, proprio per il fascino che emana.
NO ALL’ OMOLOGAZIONE
Oggigiorno, troppo spesso si vedono le stesse cose su tante, forse troppe persone e questo spesso avviene, anche solo perché un modello spopola sui social.
Devo dire invece, che non mi è mai piaciuta l’omologazione e secondo me la differenza nel vestire, sta proprio nel capo esclusivo.
Inoltre i materiali con i quali vengono realizzati i capi, sono assolutamente naturali, pura lana vergine e pura seta. Questi materiali pregiati, rendono i miei accessori o i capi di abbigliamento in feltro o nuno feltro di una qualità direi, indiscussa.
Molti, alla parola feltro, arricciano il naso, pensando ad un tessuto, ruvido che dà fastidio alla pelle, mentre vi assicuro che la sua consistenza è piacevolissima al tatto e molto morbida.
Penso fortemente, che ogni lavoro prodotto dalle mani di un artigiano, esca dalla propria interiorità e questo capo in nuno feltro bianco, è stato realizzato infatti per una persona speciale.
Mi piace ricordare una bella frase di Pablo Picasso :
“L’arte scuote dall’anima la polvere accumulata nella vita di tutti i giorni”. Quindi, incoraggio tutti alla creatività, perché nonostante alcuni pensino il contrario, vi assicuro che la creatività è proprio ma proprio di tutti.
Il valore del fatto a mano
Il valore del fatto a mano, indica quanto lavoro c’è dietro un pezzo artigianale, anche se ancora molti associano lavoro artigianale, a media o addirittura scarsa qualità e di conseguenza prezzo basso.
Io invece ho sempre pensato che un lavoro artigianale sia sinonimo di accuratezza. Infatti il vero motore che spinge a fare qualcosa con le mani è la passione. Se si ha passione, sicuramente si va alla ricerca dell’idea originale, ci si dedica con anima e corpo e spesso si ricerca la perfezione esprimendo quello che abbiamo dentro, attraverso le nostre mani.
Le nostre mani del resto spesso raccontano la nostra storia.
Il linguaggio del corpo con la gestualità e il modo in cui le muoviamo con più o meno destrezza, dicono chi siamo ed il fatto a mano infatti, a mio avviso, esprime proprio la nostra personalità ed il nostro spirito creativo.
Far capire agli altri quello che facciamo però, non è sempre facile, proprio per questo quindi, tramite il mio blog, cerco di comunicare, a chi mi legge, la mia passione, parlando dei materiali e delle tecniche che utilizzo, fino ad arrivare a mostrare, partendo dalla materia prima, il pezzo finito.
IL VALORE DEL FATTO A MANO
Succede, purtroppo abbastanza spesso, che non tutti siano capaci di distinguere una tecnica dall’altra o un prodotto realizzato industrialmente da uno artigianale.
Il prezzo invece, dovrebbe in realtà già darci le giuste indicazioni .
Il fatto a mano effettivamente ha più valore, proprio perché richiede più tempo per la realizzazione. In genere infatti è più costoso, anche se per molti questo concetto non è ancora ben chiaro.
E’ una strada a volte difficile da intraprendere, perché non sempre appunto, viene dato il giusto riconoscimento al prodotto artigianale. Leggi tutto “Il valore del fatto a mano”
Cappelli in feltro realizzati a mano.
A chi di voi non è mai venuta voglia di realizzare a mano un cappello in feltro?
Realizzarlo personalizzato, con il colore che più amiamo, della forma e modello che meglio ci dona e su misura, non ha prezzo.
Così noi ce lo siamo fatto da sole !
Si, sabato 13 novembre 2021 ho insegnato a tante belle signore come fare un cappello con le proprie mani.
Tra l’altro, indossandoli, sono veramente confortevoli, perché sono modellati sulle proprie misure.
Dopo averlo conformato stendendo la lana ad hoc e averlo lavorato, riportandolo alle proprie misure, usiamo forme di legno per modellarli.
I cappelli in feltro realizzati a mano non saranno mai uno uguale all’altro, sono realizzati in lana cardata o in nuno feltro, con la tecnica dell’infeltrimento ad acqua.
Sono impermeabili e come già detto in qualche articolo precedente, il feltro ha anche un effetto isotermico che permette di mantenere il calore prodotto dal proprio corpo, sono quindi leggeri ma caldi.
Sono adatti per ogni occasione, per una passeggiata in città, sulla neve, nei boschi o riposto nella borsa per una pioggia improvvisa.