Tintura con fiori di acetosella

Chi si occupa di tintura, sa quanto sia importante scegliere fonti di tintura sostenibili e rispettose dell’ambiente.
Una delle opzioni più interessanti, in questo periodo dell’anno è rappresentata dalla tintura con i fiori gialli di acetosella, una pianta selvatica diffusa in molte parti del mondo.
In questo articolo, ti spiegherò tutto, sulla tintura con i fiori di acetosella, dalla raccolta alla preparazione e al suo utilizzo.

LA RACCOLTA DEI FIORI
E’ importante raccogliere i fiori di acetosella al momento giusto.
I fiori sbocciano in primavera e in estate, quindi, di conseguenza,  è necessario pianificare la loro raccolta perché poi, potremmo non trovarli più.

Questa pianta selvatica, ha foglie a forma di cuore e piccoli fiori gialli, ed è particolarmente indicata, appunto,  per la tintura di tessuti in lana e seta, ma assolutamente anche per le fibre vegetali.
Non dobbiamo confonderla con i fiori del trifoglio, perché hanno foglie simili.
In generale, comunque, le foglie delle piante sono una delle caratteristiche principali, utilizzate per identificare e distinguere le diverse specie.

Il suo nome scientifico è  Oxalis acetosella e  deriva dalla grande quantità di acido ossalico contenuto nelle foglie.

fiori di acetosella

TINTURA CON FIORI DI ACETOSELLA
Per ottenere, una tintura di buona qualità, è necessario raccogliere una grande quantità di fiori, circa cinquecento grammi per ogni chilo di tessuto che si vuole tingere.
Metti i fiori in una pentola e coprili con acqua. Fai scaldare l’acqua e poi abbassa la fiamma, lasciando macerare i fiori per circa quarantacinque minuti. A questo punto, lascia raffreddare la tintura per circa 24 ore.

in pentola per ricavare la tintura Leggi tutto “Tintura con fiori di acetosella”

Il rosmarino

Mi piace molto utilizzare i prodotti della terra e il rosmarino è una delle piante officinali  e aromatiche, tra le mie preferite.
Non lo uso quindi solo come ingrediente per la cucina, ma come già avrete capito, lo uso anche in tintura naturale.

tintura e viraggi con il rosmarino
tintura e viraggi con il rosmarino

E’ una pianta molto profumata, sempreverde e ha una fioritura meravigliosa, che vira tra viola,  blu, azzurro-violetto, malva e bianco. I fiori sbocciano a partire dalla primavera e l’ impollinazione avviene quasi sempre ad opera di insetti. In particolare le api e i bombi vengono fortemente attirati dai fiori e dal profumo emanato da questa pianta.

L’etimologia della parola rosmarino viene da Rosmarinus officinalis, dalle parole latine ros (rugiada) e maris (mare) . Ne esistono diverse varietà che si differenziano per la maggiore o minore aromaticità e per il portamento.
Il rosmarino si riproduce per talea. E’ verde tutto l’anno, ed è un’erba d’elezione nella nostra penisola. E’ anche l’ unico rappresentante del suo genere, nella famiglia delle Labiatae.

CURIOSITA’ SULLA PIANTA
Il rosmarino è una pianta dedicata a Venere, piena di  miti e simpatiche leggende che potrete trovare qui .
Prima ancora che in cucina, gli antichi Romani, usavano il rosmarino per aromatizzare il vino. Leggi tutto “Il rosmarino”