Foglie di ippocastano

Qualche giorno fa ho svuotato un po’ il congelatore dove avevo conservato per l’inverno, tante foglie di ippocastano.
Ora, in questo periodo sono molto rigogliose sugli alberi, quindi ho deciso di utilizzare quelle che avevo conservato per effettuare una tintura.

CARATTERISTICHE DELLE FOGLIE DI IPPOCASTANO

foglia di ippocastano su zainetto

 

Le foglie di ippocastano sono un tesoro naturale tutto da scoprire.
Io direi che sono un vero regalo della natura.
Con il loro caratteristico aspetto palmato e il loro colore verde intenso,  rappresentano un autentico tesoro naturale spesso sottovalutato.
La pianta di ippocastano è ampiamente conosciuta per i suoi frutti, le castagne.
Le sue foglie meritano però, una maggiore attenzione per le loro proprietà benefiche nell’ambito della salute e del benessere.
Hanno infatti proprietà medicinali.

PRINCIPI ATTIVI 
Le foglie di ippocastano sono ricche di principi attivi che conferiscono loro diverse proprietà, in particolare, contengono escina, un composto noto per le sue proprietà antinfiammatorie e vasoprotettrici.

Dal punto di vista estetico, l’ippocastano, con le sue foglie a forma di ventaglio, aggiunge una bellezza senza pari ai paesaggi primaverili, come  in questa foto scattata, all’Orto botanico di Napoli.

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L’ippocastano in tintura e in ecoprint

L’ippocastano sia in tintura che in ecoprint può essere considerato veramente super.
In tintura infatti si ricava un bellissimo colore dal decotto dei suoi ricci, in ecoprint si stampa in modo veramente apprezzabile, con le sue foglie.

CONOSCIAMO PIU’ DA VICINO L’IPPOCASTANO

Appartiene alla famiglia delle Hippocastanaceae/Sapindaceae , è  originario dell’Asia ed è stato portato a noi solo nel 1500.
II nome latino del genere “Aesculus” deriva dal nome di una quercia sacra a Giove.
Ricci di ippocastano

Il suo nome scientifico è Aesculus hippocastanum, mentre il suo nome comune è ippocastano, castagno d’India, castagna amara, castagna cavallina.
I suoi semi sono spesso chiamati anche, “Castagne pazze” per distinguerli dalle castagne commestibili.
Dal vero castagno inoltre,  si distingue per la forma delle foglie: il castagno infatti le ha semplici, inserite alternate sul ramo, l’ippocastano le ha composte.
La sua bella foglia, in effetti, è palmata ed ha da cinque a sette foglioline lunghe dentate. Quella centrale, è più lunga delle altre. Sorgono tutte dallo stesso punto, sul lungo picciolo che le unisce al ramo.
Anche i suoi frutti sono diversi, infatti mentre i ricci del castagno sono ricoperti da aculei sottili molto fitti, i frutti dell’ippocastano presentano aculei radi e tozzi.
Le foglie dell’ippocastano purtroppo, sono caduche  e in autunno cadono abbastanza presto. E’ infatti un albero non molto vigoroso.  Già ora infatti, la sua bella chioma ha maculature fogliari abbastanza estese, dovute molto spesso a un fungo o a malattie parassitarie che ne insidiano la salute.

È pianta mellifera  e i suoi fiori sono visitati dalle api che ne raccolgono il polline e il nettare, dalla concentrazione zuccherina molto elevata. Leggi tutto “L’ippocastano in tintura e in ecoprint”