Per una ricorrenza, mi è stato regalato un bouquet di fiori misti con tantissimi Sancarlini bianchi.
Gli altri fiori, come girasoli, gerbere e altri tipi di margherite, li ho congelati, ma cosa fare con questi numerosi Sancarlini bianchi?
Non avevo certo voglia di farli seccare in vaso, quindi in men che non si dica, ho deciso di utilizzarli per decorare in ecoprint, un bel foulard di seta.
I SANCARLINI: PICCOLE GEMME DI COLORE
I sancarlini, noti anche come “bottoni d’oro”, sono piccoli fiori annuali o perenni, originari dell’Asia.
Appartengono alla famiglia delle Asteraceae, come i loro cugini più famosi i crisantemi, con i quali spesso vengono confusi.
Infatti i Sancarlini sono meno noti, dei più celebri crisantemi, ma sono molto spesso utilizzati come piante ornamentali in bordure e aiuole, grazie alla loro fioritura abbondante e prolungata.
DIFFERENZE CON I CRISANTEMI
Sebbene appartenenti alla stessa famiglia, sancarlini e crisantemi presentano però, alcune differenze botaniche:
Dimensione: i sancarlini sono generalmente più piccoli e delicati, rispetto ai crisantemi, con fiori che variano da 1 a 3 cm di diametro.
Forma: i petali dei sancarlini sono disposti a raggiera, creando una forma più compatta e arrotondata rispetto ai crisantemi, che possono avere fiori a forma di margherita o pompon.
Fiori: i sancarlini presentano una varietà di colori più ampia rispetto ai crisantemi, includendo tonalità di giallo, arancione, rosso, rosa, bianco e persino porpora.
Hanno generalmente fiori più piccoli, con petali più rigidi e appuntiti.
I crisantemi, invece, hanno fiori più grandi e variegati e una struttura complessa con numerosi petali sovrapposti,
Foglie: le foglie dei sancarlini sono generalmente più piccole e sottili rispetto a quelle dei crisantemi.
Genere e Specie: Il sancarlino appartiene al genere Aster, mentre il crisantemo è del genere Chrysanthemum.
Periodo di Fioritura: I sancarlini fioriscono in autunno, spesso fino ai primi freddi, mentre i crisantemi fioriscono in tarda estate e autunno.
I FIORI SANCARLINI
Il fiore Sancarlino, noto scientificamente come Carlina acaulis, è una pianta caratterizzata da un aspetto peculiare: ha un’infiorescenza centrale simile a un sole, è caratterizzata infatti, dalla presenza di infiorescenze a capolino, una struttura floreale composta da molti piccoli fiori raggruppati insieme.
La pianta cresce tipicamente in aree montuose e su terreni calcarei, particolarmente diffusa nelle regioni alpine e prealpine d’Europa.
PARTICOLARITA’ DEL FIORE
Uno degli aspetti più affascinanti del Sancarlino è la sua capacità di chiudersi in caso di pioggia o alta umidità, proteggendo così il suo polline.
Infatti la loro particolarità è proprio la loro capacità di attirare le farfalle, grazie al nettare abbondante prodotto dai fiori.
Questa caratteristica ha reso la pianta un simbolo di protezione e resilienza.
ORIGINE DEL NOME
Il nome “Sancarlino,” deriva dalla tradizione popolare che associa il fiore a San Carlo Borromeo, cardinale milanese vissuto nel XVI secolo.
Secondo una leggenda, il santo utilizzava questa pianta per curare le persone durante la peste del XVI secolo.
Si narra inoltre, che durante una processione, un ramo di sancarlini si staccò dalla corona di fiori che ornava la statua del santo e cadde ai piedi di una bambina malata. La bambina, miracolosamente guarita, diffuse la devozione per questo fiore, che da quel momento in poi venne associato al Santo.
I SANCARLINI IN ECOPRINT
Come sappiamo, i fiori vanno posizionati a testa in giù, quindi, ho tagliato il gambo il più possibile rasente il calice e li ho posizionati tutti sulla seta.
Essendo bianchi, ho necessariamente dovuto usare una coperta di colore ed ho scelto in questo caso, una coperta immersa in un decotto di legno di campeggio.
La coperta di cotone, ha ceduto il suo colore alla seta e di conseguenza i fiori bianchi, hanno lasciato la loro impronta.
Questa, nella foto qui sotto, è l’impronta in primo piano, con seta asciutta.
Il fondo blu della seta, è dato dall’interazione del legno di campeggio con la mordenzatura della seta realizzata velocemente con ferro.
Il risultato della stampa del foulard è soddisfacente, piena di fiori per celebrare l’estate e a questo proposito, come già preannunciato, vi comunico che prenderò una pausa per le vacanze.
Infatti volevo informarvi che il blog andrà in pausa per luglio e agosto perché ho bisogno di ricaricare le batterie, prendere un po’ di sole e trovare nuove ispirazioni.
Le pubblicazioni degli articoli riprenderanno così a settembre, più freschi e pieni di energia!
Nel frattempo, vi invito a rileggere gli articoli passati e a condividere con me i vostri pensieri e suggerimenti su ciò che vorreste leggere in futuro.
Grazie per il vostro supporto e buone vacanze a tutti!
Grazie Carla! Buone vacanze!!
Grazie a te che mi leggi e dai un cenno della tua presenza. Buone vacanze anche a te
Buongiorno,
intanto grazie per tutti i consigli e idee che sempre ci hai regalato con i tuoi articoli domenicali.
In riferimento a questo ultimo articolo ti volevo confermare che il Sancarlino è un bellissimo fiore, non ne conoscevo il nome, ma fa sempre una bellissima figura in una composizione floreale. Ti confesso che non l’ ho mai usato, ma visti i tuoi risultati, sicuramente ci proverò.
Ci rivediamo a settembre
Buone vacanze.
Francesca
Grazie a te Francesca che mi leggi fedelmente.
Provali e vedrai che carini, soprattutto quelli colorati.
Vado a ricaricarmi e torno presto da tutti voi