Tintura con ulivo

Avete mai provato la tintura con le foglie e i ramoscelli di ulivo ?
Secondo me, quest’albero non è un albero qualsiasi, infatti fu definito da Omero “oro liquido” e da Ippocrate “grande guaritore”.
Senza parlare dei suoi significati simbolici relativi ad esempio alla Domenica delle Palme, che commemora l’ingresso di Gesù a Gerusalemme.
Anche i vincitori delle varie competizioni dei primi Giochi Olimpici che si svolsero ad Atene venivano premiati con un ramoscello di ulivo e un’anfora riempita di olio d’oliva di ottima qualità. Insomma storia e mitologia s’intrecciano saldamente tra loro.
Il mondo dell’olio è ricco di miti e leggende e  se siete curiosi, leggete qui e qui

Ulivo
La sua utilità è indiscussa . L’Italia ha nell’olivo il più importante patrimonio genetico al mondo. Il prodotto dei suoi frutti lo rendono di fondamentale importanza per la nostra alimentazione, nella creazione di profumi e unguenti e in diversi preparati medicamentosi.

Ma passiamo ora a parlare di quanto  l’ulivo ci è utile per la tintura.

Tra marzo e aprile, in genere si fanno le potature e le foglie e i rami dell’ulivo potati, ci regalano un bel modo di tingere con gli  “scarti vegetali”.
Infatti si potrà tingere anche con i suoi frutti.
Da sole le olive creano un rosa salmone pallido. Ma con un modificatore ferroso il colore virerà verso il verde petrolio.
Le dosi potranno essere 100g di olive nere per 100g di tessuto.

Con il decotto di foglie e rametti vari, possiamo ottenere varie colorazioni sul tessuto. La gamma ruota tra i gialli,  i grigi, i verdi e il petrolio.
Se poi si pretratta la fibra vegetale con un mordente al tannino e si aggiunge un modificatore ferroso, si aumenta la gamma dei colori.

Senza mordenzatura avremo un giallo chiaro. Invece con mordenzatura con allume, un giallo più vivo.
Verde scuro con il modificatore ferroso e giallo-verde con pre-mordente di allume e solfato di ferro.

Tintura con ulivo e viraggi
Tintura con ulivo e viraggi

Tempo fa ho realizzato un tessuto di lana con tintura di ulivo.
Ho stampato in ecoprint della seta e ho cucito per me una casacca. Che ne pensate ? Vi piace ?

Tintura con ulivo

Ho mordenzato la lana con 18% di allume e 6% di cremor tartaro, fatto un decotto e lasciato in immersione il tessuto sul fuoco per circa 1 ora, più il tempo di raffreddarsi, fino al raggiungimento del colore desiderato.
Questo è il risultato !

 

4 risposte a “Tintura con ulivo”

  1. Buongiorno, sono particolarmente coinvolta in questo tuo articolo in quanto le mie origini pugliesi, Capitanata terra di ulivi, mi ha riportata a bellissimi ricordi dell’infanzia.
    Sapere ora che, con gli scarti vegetali della pianta si possono ottenere questi fantastici risultati mi fa apprezzare ancora di più questa meravigliosa pianta.
    Non vedo l’ora di poter provare.
    Come sempre grazie per i tuoi suggerimenti.
    Francesca

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