Ecoprint : riutilizzare le coperte vettore

Lavorando con le mani si ottiene appagamento e soddisfazione!
Ma ancor di più quando riesci a riutilizzare le innumerevoli coperte vettore che nel corso degli anni si producono, lavorando con l’ecoprint. Chi di voi non ne ha ? E’ una questione di riciclo! A volte le lavi in lavatrice a 60° per poterle riutilizzare, ma quando loro sono belle belle, che fai ? Ti inventi il mondo, per creare cose nuove, utili e di bell’effetto. Con loro ho creato veramente di tutto, dai segnalibri ai quadri, dalle borse ai cuscini, dalle trapunte alle pochette  dai cappelli al rivestimento di poltroncine…

Ecoprint utilizzo delle coperte vettore

A volte, credo sia capitato a tutti , ” loro ” sono più belle del tessuto principale di stampa, soprattutto quando sono coperte vettore di colore.
Infatti in questo modo, si ottengono veramente due pezzi sorprendenti, con un unico lavoro.

RICICLO:

A volte, sono belle, ma per mancanza di tempo, rimangono lì, in attesa di essere riutilizzate, poi all’improvviso mi scatta il sacro fuoco del riciclo e allora non mi fermo più.
A proposito di riciclo, però,  quando una quantità importante di tessuti si accumula nella cesta in fondo all’armadio, vuol dire proprio che è arrivata l’ora di dare una seconda possibilità a quei tessuti .
Il riciclo diventa a quel punto, un dovere civile.
Infatti considerando che le fibre naturali possono impiegare anni e anni per decomporsi, il loro riutilizzo è indispensabile.

Capita però, che alcuni tessuti  siano inutilizzabili, magari perchè strappati o proprio perchè da buttar via.

riciclo con coperta vettore

SUGGERIMENTO:

Io li utilizzo allora, strappando alcune strisce, tagliuzzandole poi in piccoli pezzetti.  In questo modo posso  imbottire qualche poltroncina, cuscino o qualche pupazzo come nella foto qui sopra.

SUGGERIMENTO:
Altro uso delle coperte vettore

 

Quelle che in ecoprint, hanno dato discreti risultati, ma sono comunque a nostro avviso da arricchire ulteriormente, si possono impreziosire mixandole   con gli inchiostri naturali, anch’essi autoprodotti.

Qui sotto vi mostro un cappello realizzato appunto con coperta vettore più una serie di stampe con inchiostri naturali.
Come vedete, ci sono , sia foglie dovute alla stampa con ecoprint, sia stampe con inchiostro autoprodotto dalla curcuma.
L’altra colorazione invece, è stata sfumata con inchiostro ottenuto dalla robbia.

Coperta vettore con ecoprint ed inchiostri naturali

Insomma, gli utilizzi, possono essere veramente tanti . Se qualche idea vi è piaciuta, lasciatemi pure un commento qui sotto, ma se avete ulteriori suggerimenti, ne sarò veramente contenta!

10 risposte a “Ecoprint : riutilizzare le coperte vettore”

  1. Ti seguo sempre con curiosità e questo ultimo tuo articolo mi è particolarmente piaciuto. Spesso e volentieri le cosiddette “Copertine” sono veramente belle e sarebbe stato veramente un peccato non poterle sfruttare, ma grazie ai tuoi suggerimenti e consigli, ora potrò certamente anche io realizzare delle belle cose.
    Prossimamente ti farò vedere alcune mie creazioni.
    Grazie come sempre.

  2. Grazie Carla, sempre molto interessante. Una cosa volevo chiederti: io temo sempre che la stampa su copertina abbia una durata inferiore di quella sulla tela mordenzata. Tu fai una post-mordenzatura?
    Grazie ancora!

    1. Grazie Marianna. Se riutilizzo copertine non per abbigliamento, in genere non mordenzo. Diversamente post-mordenzo ma con rischio e consapevolezza che i colori possono modificarsi.

  3. Fantasticoooo Carla!!! 🙂 Anche a me succede sempre di voler riutilizzare le copertine dell’Ecoprint.
    A volte sono belle in alcuni punti ma in altri no… E allora volevo chiederti una cosa : Se volessi Ecoprintarle di nuovo sopra, oppure se volessi usare degli inchiostri, devo mordenzarle di nuovo a tuo avviso?

    Grazie mille mia cara!! Ti seguo sempre perché adoro le tue creazioni 🙂

    1. Ciao Erika, intanto grazie a te !
      Il discorso è un po’ complesso. Io se le utilizzo per l’abbigliamento, mordenzo, con la consapevolezza che potrebbero cambiare i colori, altrimenti no. Se hai usato solfato ferroso, puoi anche evitare però la mordenzatura. Con gli inchiostri eviterei, perché già in genere contengono sostanze utili per fissarsi sui tessuti.

  4. Buongiorno! Complimenti i suoi lavori sono meravigliosi! Grazie per tutti i suoi articoli davvero molto interessanti!

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